Violenta rissa in stazione, due erano irregolari sul territorio nazionale

Ieri sera, attorno alle ore 21, i carabinieri del Radiomobile di Seregno si sono precipitati sullo snodo ferroviaria di Seveso dove un addetto alla sicurezza aveva segnalato che era in corso un’accesa discussione tra due uomini.
Seveso. Violenta rissa in stazione. Ieri sera, attorno alle ore 21, i carabinieri del Radiomobile di Seregno si sono precipitati sullo snodo ferroviaria di Seveso dove un addetto alla sicurezza aveva segnalato che era in corso un’accesa discussione tra due uomini, un 39enne marocchino e un 38enne senegalese, quest’ultimo noto per stazionare di sovente in stazione. Entrambi avevano una bottiglia di birra in mano e molto agitati per l’alcol. I militari, indirizzati dal personale di sicurezza, si sono portati in banchina e, dopo aver fatto ragionare i contendenti, li hanno convinti a smorzare i toni della discussione.
Il 39enne ha così deciso di allontanarsi dalla stazione ma, dopo circa 20 minuti, quando tutto sembrava essere stato risolto nel migliore dei modi e la pattuglia aveva ripreso il suo regolare servizio, improvvisamente l’addetto alla sicurezza lo ha notato rientrare in stazione in compagnia di un suo connazionale di 35 anni.

I due, decisi e con atteggiamento minaccioso, si sono subito diretti verso 38enne che nel frattempo era rimasto in stazione. Ancora uno scambio di battute tra le parti e poi, il 35enne, senza pensarci su due volte, ha cominciato a prendere “selvaggiamente” a pugni il “rivale”. Quest’ultimo ha prima provato a reagire e poi, benché totalmente frastornato dalla violenza subita, ha avuto la lucidità di spostarsi da una zona coperta a un punto in favore dell’angolo di ripresa di una telecamera di sorveglianza. A quel punto, al pestaggio, si è aggiunto un terzo uomo, verosimilmente dell’est Europa, che subito è andato a sferzare un pugno in faccia al senegalese.
Nel frattempo, allertati nuovamente dall’addetto alla sicurezza, sono subito ritornati i carabinieri del Radiomobile che si sono portati sulla rissa e, non con poca fatica, sono riusciti a bloccare i due uomini mentre il terzo è riuscito ad allontanarsi.
Sul posto poi sono stati fatti giungere anche i soccorsi sanitari del 118 che, dopo le prime medicazioni sul volto sanguinante del senegalese, lo hanno trasportato in ambulanza – codice giallo – presso il pronto soccorso dell’ospedale di Desio dove è stato dimesso l’indomani con cinque giorni di prognosi per una ferita lacero contusa sul volto.
I due marocchini invece sono stati portati in caserma e al termine degli accertamenti, denunciati, oltre che per la rissa – denuncia scattata anche per il senegalese – anche perché entrambi irregolari sul territorio nazionale.