Grande festa per l’inaugurazione del Co-housing “Uno e sette” a Velate

Nella palazzina vivono 6 famiglie, 12 genitori con i loro 16 bambini.
Un sogno realizzato. Con l’emozione negli occhi le sei famiglie del progetto di cohousing “Uno e sette” hanno inaugurato la casa dove già risiedono da qualche mese. La palazzina, di via Guido da Velate 7, potrebbe sembrare una normale abitazione agli occhi di chi la guarda da fuori, ma entrando si respira aria di accoglienza, condivisione e voglia di stare insieme. Come tutte le esperienze di co-housing anche qua c’è la voglia di condividere, di avere un spazi in comune dove vivere e far crescere i figli, con uno sguardo verso gli altri e per il proprio territorio. Nella struttura è infatti presente un appartamento in più, dedicato a chi ha bisogno.
Nella palazzina vivono 6 famiglie, 12 genitori con i loro 16 bambini. Una bella squadra che sabato 28 maggio ha voluto aprire la casa ad amici e parenti per mostrare appartamenti, spazi comuni, giardino ma soprattutto per spiegare la filosofia che c’è dietro al progetto.
L’INAUGURAZIONE
Alle ore 18 c’è stato il taglio del nastro da parte di bambini che abitano la casa, con palloncini che hanno preso il volo. Ma la festa è iniziata molto prima con giochi per i più piccoli e artisti di strada. Alle 17 il coro femminile Wild Flower ha intrattenuto i presenti e poi il buon cibo ha fatto da contorno. Insomma una bella festa dove compreso c’era anche il un tour completo della casa realizzata nel rispetto sostenibilità ambientale e ad impatto zero. “Gli appartamenti in verità sono sette, sei per le famiglie e poi c’è un monolocale destinato ad accogliere persone in difficoltà che si trovano in una condizione di fragilità e che necessitano di un affiancamento temporaneo nel percorso verso l’autonomia” spiega Giancarlo mentre mostra la struttura. Ecco così spiegato il nome dell’associazione “Uno e sette” che sta dietro al progetto nato nel 2018.

Ampi sono gli spazi comuni, all’ultimo piano c’è anche un locale dedicato al co-working “uno locale che si è rivelato utilissimo visto che molti di noi sono in smart working diversi giorni la settimana”. E poi c’è anche una sala polivalente che sarà aperta ad associazioni del territorio “settimana scorsa abbiamo ospitato una riunione degli scout”.
Una squadra unita che durante la pandemia non si è arrestata anzi ha saputo rimboccarsi le maniche e dare lo slancio finale a un progetto che avevano nel cassetto da ben 6 anni. Tante riunioni e ognuno con le sue competenze ha dato il proprio contributo. La loro storia, passo dopo passo, si può leggere qua sul loro blog, che è sempre aggiornato.
Tutto il ricavato delle offerte raccolte durante la festa andrà a sostenere il loro progetto. Si può sostenerli con una donazione (Iban IBAN: IT74V0501801600000016932097), con il 5×1000 o acquistando i regali solidali.