Concorezzo, Facciuto: “Perchè sono lievitati i conti della nuova scuola? L’assessore spiega

Il vicesindaco e assessore alle Opere Pubbliche Zaninelli rassicura: “La scuola di via Ozanam è un progetto importante ma non spenderemo quei soldi.”
Concorezzo. Perplessità sono state sollevate negli ultimi giorni sul quadro economico della nuova scuola di via Ozanam. Durante il consiglio comunale del 28 aprile, il capogruppo di opposizione de La Rondine,Francesco Facciuto, che da tempo ha gli occhi puntati sul progetto, ha chiesto spiegazione sull’aumento dei costi. Si è passati da quasi 12 milioni a 20. Dubbi sui quali il vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche, Micaela Zaninelli ha fatto chiarezza.
“Sorprende come nonostante ci siano una certa consuetudine e rapporti più che amichevoli tra il Sindaco e il progettista incaricato, si sia oggi arrivati ad un tale livello di incomprensione, con un quadro economico tanto difforme dagli obiettivi finanziari fissati – ha dichiarato Facciuto in Consiglio, presentando un’interrogazione formale a riguardo.- Quanto accaduto dimostra chiaramente come l’Amministrazione fatichi ad avere un pieno controllo dei processi amministrativi che dovrebbe saper guidare, anche quando a proposito degli obiettivi amministrativi più significativi.”
La Rondine ha richiesto una relazione tecnica che spieghi in che modo il progetto depositato possa materialmente rientrare nel quadro economico stabilito. “Una prima valutazione sulla relazione, arrivata qualche giorno fa, certifica che l’aumento del quadro complessivo non deriva dall’aumento del materiale, come sostenuto in Consiglio Comunale dalla maggioranza leghista.- continua Facciuto – Al contrario, sono proprio alcune scelte progettuali piuttosto arbitrarie ad aver prodotto un quadro economico fuori misura.”
Tra le contrarietà espresse dal gruppo la riduzione del parco scolastico e la realizzazione del parcheggio, oltre 500.000 euro a danno degli spazi verdi. Ora si aggiunge anche la preoccupazione di perdere le risorse già ottenute dal PNRR in materia di edilizia scolastica e rigenerazione urbana per “un quadro economico esagerato e un iter amministrativo non chiaro”.
La replica
A calmare le acque il vicesindaco Zaninelli: “Durante il tavolo tecnico scuola e genitori hanno avanzato richieste che hanno portato all’aumento dei metri quadri della scuola e i relativi costi. Questo, insieme all’aumento del costo dei materiali e ad altre richieste nostre, ha fatto lievitare il costo a 20 milioni. Ma questi soldi non li abbiamo e soprattutto non abbiamo intenzione di spenderli”. Nel progetto complessivo c’è da considerare anche il mini palazzetto, circa due milioni di euro, che garantirebbe più spazi per le associazioni sportive.
Nel frattempo l’amministrazione è all’opera su altri bandi regionali e statali senza i quali diventerebbe difficile completare l’opera. “Abbiamo già vinto un bando da 5 milioni ma abbiamo ricevuto solo 300 mila euro. Questa cifra non ci permette di fare nulla, la sola progettazione definitiva costa quasi mezzo milione. Puntiamo molto sul bando regionale perché partirebbe dal nostro progetto, quello del PRNN sulle scuole prevede invece che la progettazione sia fatta a Roma. Quando sapremo i risultati dei bandi partiremo con la progettazione definitiva e sapremo chiaramente quanti fondi potremmo spendere e potremo definire cosa fare” conclude Zaninelli.