Crisi Fimer, presidio dei lavoratori e sindacati: “Adesso dateci risposte concrete per salvare l’azienda”
Protesta davanti ai cancelli a Vimercate con un centinaio di lavoratori brianzoli assieme ai colleghi arrivati dalla sede in provincia di Arezzo
Un piano industriale solido e in fretta, per la tutela di tutti i circa 800 lavoratori coinvolti e con l’intervento delle istituzioni, per salvare un’azienda strategica, in prima linea nella produzione di tecnologie per le energie rinnovabili.

E’ la richiesta presentata venerdì mattina davanti ai cancelli della Fimer spa di Vimercate da un centinaio di lavoratori, un presidio organizzato da Fiom Cgil e Fim Cisl della Brianza, a cui si sono unite le sigle sindacali di Arezzo, che ha riunito i rappresentanti dei 180 lavoratori vimercatesi con i colleghi arrivati in pullman da Terranuova Bracciolini (Ar) in rappresentanza dei circa 450 dipendenti della Abb il cui ramo degli inverter solari è stato acquisito nel 2020 da Fimer.

Una manifestazioneconvocata dai sindacati dopo l’ultimo incontro svolto mercoledì negli uffici della Regione sul futuro dell’azienda, a cui ha partecipato online anche il ministro dello Sviluppo economico, ma che non ha portato a nessuna risposta concreta per il salvataggio dell’azienda vimercatese che produce colonnine elettriche e inverter solari.

A fine giugno scadrà infatti la proroga accordata dal Tribunale di Arezzo per presentare un piano industriale per il futuro ma finora, le trattative in corso da mesi per far entrare nel capitale sociale dell’azienda fondi di investimento, non ha portato a raggiungere nessuna proposta finanziaria vincolante.

La scadenza si avvicina, la preoccupazione cresce e con il presidio di venerdì i sindacati e i lavoratori chiedono che si smetta di posticipare i tempi di avvio del piano di risanamento dell’azienda e si presentino risposte concrete per il futuro produttivo e occupazionale della Fimer.

Alla manifestazione hanno partecipato anche il vicesindaco di Terranuova Bracciolini, Mauro Di Ponte, venuto in Brianza in pullman assieme ai lavoratori aretini, e il sindaco di Vimercate Francesco Cereda. In una nota congiunta delle delegate Fiom e Fim di Monza e Brianza che seguono il caso Fimer, Adriana Geppert e Lorena Silvani, è stato comunicato inoltre che la prossima settimana i sindacati saranno convocati per la richiesta dell’azienda di prolungamento del contratto di solidarietà in essere e l’ampliamento del numero dei lavoratori coinvolti.
