Desio, salute nei luoghi di lavoro, premiate le aziende brianzole virtuose

Sono 84 le aziende brianzole che hanno ricevuto il premio “WHP” per avere promosso buone pratiche di salute e sicurezza per i propri dipendenti. Martedì in villa Longoni a Desio si è tenuto il convegno annuale del programma coordinato da Ats Brianza.
Orti sociali, menu salutari nelle mense, incentivazione all’uso della bicicletta, incontri sulla parità di genere, progetti per contrastare il gioco d’azzardo patologico o le dipendenze. Sono alcune delle iniziative adottate dalle aziende brianzole premiate per aver messo a disposizione dei propri lavoratori buone pratiche di salute e sicurezza. Martedì, presso la sala congressi di Villa Longoni a Desio, si è tenuta la cerimonia di assegnazione del premio “WHP – Workplace Healt Promotion“, riconoscimento legato al programma “Aziende che promuovono salute – WHP Lombardia”, che si colloca nel processi di promozione della salute negli ambienti di lavoro. Sono 84 le aziende delle province di Monza e Brianza e Lecco che hanno ricevuto il riconoscimento durante il convegno annuale coordinato da Ats Brianza in collaborazione con Assolombarda, Confindustria Lecco e Sondrio, Regione Lombardia e il terzo settore.

“Come Agenzia di Tutela della Salute – ha sottolineato il direttore generale di Ats Brianza Carmelo Scarcella – puntiamo in modo forte sul tema della promozione della salute, in particolare attraverso lo sviluppo di buone pratiche nelle aziende del territorio. Il progetto, grazie anche alla collaborazione con associazioni di categoria, sindacati, associazionismo e terzo settore, conta già molte aziende, ma l’obiettivo è aumentarne sempre più il numero”.

Le aziende che hanno aderito al programma WHP
Sono 97 ad oggi le aziende brianzole che hanno aderito al programma, con l’obiettivo di promuovere cambiamenti organizzativi sui luoghi di lavoro per l’adozione consapevole di stili di vita salutari. Gli ambiti di intervento riguardano l’alimentazione, l’attività fisica, il contrasto al fumo e alle dipendenze, la conciliazione famiglia-lavoro, la sicurezza stradale. Le imprese premiate hanno continuato a promuovere buone pratiche di salute e sicurezza anche durante il periodo più difficile della pandemia.
“Queste aziende – spiega Stefania Abbiati referente del programma WHP per Ats Brianza – hanno promosso stili di vita più sani per i propri dipendenti. Si tratta sia di aziende di piccole dimensioni che grandi. Quelle più grandi, per esempio, durante la pandemia hanno allestito degli hub per i tamponi e per i vaccini. Molte aziende sono attente alle questioni ambientali. C’è chi incentiva l’uso della bicicletta, installando le rastrelliere e allestendo docce e spogliatoi per i dipendenti che arrivano al lavoro pedalando”.
La formazione
La giornata di mercoledì è stata anche un’occasione di formazione. I rappresentanti di Regione Lombardia Corrado Celata e Nadia Vimercati hanno presentato il nuovo manuale WHP, scaturito dal progetto CCM, Centro Nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie. Andrea Barison, responsabile dell’area sicurezza di Confindustria Lecco e Sondrio ha presentato le opportunità di sgravi economici per le aziende che mettono in atto alcune pratiche del manuale. Manuela Rossini, psicologa del lavoro, ha parlato della felicità e del benessere organizzativo sui luoghi di lavoro. Luca Mandreoli dell’ufficio politiche sociali della Cgil Monza e Brianza ha sottolineato il ruolo dei delegati e antenne sociali quali risorsa preziosa da valorizzare. Sono stati anche presentati i progetti di promozione alla salute di Ats Brianza in collaborazione con Lilt, Brianza per il Cuore, Spazio Giovani e CS&L Spazio.