Una settimana dedicata ai temi della pace e del dialogo a Desio. E’ iniziata domenica scorsa col gesto della pace presso il giardino dei missionari saveriani. Continuerà venerdì prossimo 27 maggio con la marcia della pace giunta alla ventesima edizione e terminerà martedì 31 con la fine dell’esposizione dei lavori degli studenti dell’istituto comprensivo Tolstoj in biblioteca civica. L’iniziativa è dell’associazione Desio Città Aperta insieme ai missionari e laici saveriani e l’associazione culturale pakistana Minhaj Ul Quran, col patrocinio del comune.
Torna in presenza, dopo due anni di stop a causa della pandemia, la marcia della pace. L’appuntamento è per venerdì 27 maggio alle 20.30 davanti al municipio. Da lì, il corteo attraverserà le vie del centro per arrivare in piazza Conciliazione, dove è previsto un gesto finale col coinvolgimento dei bambini delle scuole. “Io accolgo la pace” è il tema scelto, per sottolineare l’importanza dell’accoglienza in un momento tanto difficile per il mondo a causa della guerra in Ucraina e di tutte le situazioni di conflitto.
Durante la marcia, saranno ricordate infatti le guerre ancora in corso in diverse parti del mondo. “E’ la ventesima edizione, un appuntamento importante – afferma la presidente di Desio Città Aperta Aline Marques – Vogliamo coinvolgere i cittadini e portare in piazza tante persone, dai bambini alle famiglie alle comunità straniere, per affermare il nostro impegno per la pace. Proponiamo un evento serale, come tanti anni fa: torniamo quindi alle origini, come nelle prime edizioni della marcia della pace che avvenivano di sera. Avremo delle candele, che saranno anche un simbolo di luce per questi momenti oscuri”. Presso la biblioteca civica, intanto, sono esposti alcuni dei lavori sulla pace realizzati in questi mesi dagli studenti dell’istituto comprensivo Tolstoj.
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