MONZA |
Cultura
/

Fronte comune di 15 associazioni culturali: “Al futuro sindaco chiediamo un tavolo di lavoro permanente”

27 maggio 2022 | 17:14
Share0
Fronte comune di 15 associazioni culturali: “Al futuro sindaco chiediamo un tavolo di lavoro permanente”

Alla luce dell’insoddisfazione da parte del mondo culturale monzese hanno messo nero su bianco un documento d’intesa da sottoporre ai candidati sindaci per costruire un dialogo migliore con chi verrà.

Monza. “Collaborazione mancata“. Così in sintesi alcune storiche associazioni culturali monzesi hanno definito il loro rapporto con l’attuale assessorato alla Cultura, in carica negli ultimi 5 anni. Oggi, oggi 27 maggio, in una conferenza stampa fiume, il fronte compatto di 15 associazioni ha snocciolato, punto per punto, le occasioni, a loro dire, perse, aggiungendo quello che non va in città. “Assenza di un auditorium, teatri decadenti, biblioteche inadeguate e la poca attenzione verso le periferie”. Queste in sintesi le maggiori dimostranze.

IL DOCUMENTO D’INTESA

Alla luce dell’insoddisfazione da parte del mondo culturale monzese hanno messo nero su bianco un documento d’intesa da sottoporre ai candidati sindaci per costruire un dialogo migliore con chi verrà. “Non vogliamo fare polemica, vogliamo solo raccontare i fatti. Con questo testo stendiamo delle basi precise per collaborare meglio con il prossimo assessorato alla Cultura, solo così si potranno creare progetti e iniziative a beneficio delle nostra città, che potrà diventare ancora più ricca e attrattiva. Chiediamo un certo senso di responsabilità, non ci possono ignorare, rappresentiamo centinaia di iscritti – tuona Antonetta Carrabs presidente della Casa della Poesia – Chi occupa quel ruolo deve interagire con le associazioni del territorio, noi siamo un plus valore per la città e questo deve essere capito – e ha aggiunto –  basta oscurantismo“.

Associazioni culturali monzesi mb

LE RICHIESTE

Punto fondamentale del loro scritto è la richiesta di costituzione di un tavolo di lavoro permanente per operare in sinergia. E poi chiedono la realizzazione di una manifestazione annuale che abbia un tema centrale e condiviso e che sia supportata dall’amministrazione. “Con la mostra di Napoleone, abbiamo riaperto la Villa Reale, abbiamo organizzato la manifestazione con più visitatori nel 2021, registrando oltre 3mila presenze e dall’amministrazione non abbiamo avuto fondi – precisa Ettore Radice di Mnemosyne che aggiunge – Monza è ricca di monumenti storici e ha la possibilità di realizzare eventi di rilevanza ma non è ancora riuscita, tranne per pochissimi casi, a decollare”.

Le associazioni hanno messo l’accento anche sulla carenze delle strutture: “I teatri non sono all’altezza di grandi eventi e importanti compagnie. Al teatro Manzoni non c’è più neanche il bar, necessitano tutti di un restauro – incalza Gianna Parri, presidente della sezione locale della associazione Mazziniana -. Servono strutture adeguate a un capoluogo di provincia, manca ancora l’auditorium nonostante se ne parli da anni”.

Fuori tutti i sassi dalle scarpe: le associazioni chiedono più attenzione anche nei confronti delle periferie con interventi mirati per coinvolgere i residenti: “Nelle zone periferiche mancano le biblioteche pubbliche, in alcuni luoghi sono nati volontari punti di scambio di libri -continua Parri- Restando sul tema biblioteche, la Civica è confinata in spazi esigui e antiquati, insufficienti per le richieste di associazioni, ma anche di studenti e famiglie”. Nel documento si legge anche la richiesta di riportare gli uffici della Pro Monza in centro città e di avere uno spazio sull’informatore comunale Tua Monza.

Se da un lato ci sono le richieste, dall’altra parte la macchina organizzativa delle associazioni sta già ragionando su diverse proposte, vorrebbe far entrare la città in circuiti turistici italiani. Nel loro mirino c’è il centenario della morte di Puccini che si celebrerà nel 2024: “Siccome a Monza il compositore visse un anno e mezzo, confidiamo che possa rientrare fra le città pucciniane e quindi arrivino i fondi stanziati dal ministero dei Beni Culturali” continua Radice -. In conclusione, come ultimo auspicio, ci piacerebbe lavorare affinché Monza si possa candidare a capitale italiana della cultura“.

Associazioni culturali monzesi mb

LE ASSOCIAZIONI FIRMATARIE

AMICI DEI MUSEI di Monza e Brianza
AMICI DELLA MUSICA di Monza
ASSOCIAZIONE ArtU
ASSOCIAZIONE CORO SAN BIAGIO
ASSOCIAZIONE MAZZINIANA ITALIANA sezione di Monza
ASSOCIAZIONE MNEMOSYNE
ASSOCIAZIONE MUSICALE RINA SALA GALLO
ASSOCIAZIONE NOVALUNA
ASSOCIAZIONE PRO MONZA
CENTRO CULTURALE RICERCA CCR
CORO ANTHEM
ITALIA NOSTRA sezione di Monza
LA CASA DELLA POESIA DI MONZA
MASCI
MILLE GRU
UNIVERSITA’ POPOLARE DI MONZA UPM