‘Giro giro tondo’ per i vimercatesi da 0-6 anni. Nido, centro per l’infanzia, servizi alla famiglia

Grazie alla collaborazione tra Comune e cooperativa Gaia
Vimercate. Con un ampio progetto di servizi mirati alla prima infanzia e alle famiglie, apre il centro di servizi per l’infanzia ‘Giro Giro Tondo’, frutto della coprogettazione tra Comune di Vimercate e Gaia cooperativa sociale onlus che, nel novembre 2021, si è aggiudicata il bando indetto per la gestione in partnership della struttura di via XXV Aprile, 18.
Al tavolo di coprogettazione – che ha visto lavorare unitariamente, secondo una logica di integrazione delle competenze, gli uffici Istruzione e Servizi Sociali (Marta Abinti e Sonia Visconti, l’Assistente sociale (Anna Capogreco) e la referente del progetto (Maria Gaudio) per Gaia. Al tavolo stesso hanno partecipato l’Assessora (Maria Teresa Foà) e la dirigente ad interim (Maria Grazia Verderio), è stata elaborata una progettualità che fosse in grado di soddisfare il bisogno di cura e di promozione socio culturale nella fascia 0-6, ma anche nuovi ambiti di intervento in risposta a bisogni emergenti e all’introduzione di elementi innovativi. In dettaglio, nella struttura saranno presenti un nido d’infanzia (6-36 mesi), uno spazio gioco (0/36 mesi) e centro ricreativo diurno con servizio post-scuola, corsi e laboratori in periodi scolastici e campus estivi (3-6 anni). Sarà attivo inoltre un centro per la famiglia con uno sportello di ascolto, consulenza, sostegno alla genitorialità, spazi di socializzazione, formazione, informazione; e attività rivolte alla realtà territoriale (rete in ambito socio-sanitario e culturale).
Si compie così un percorso che ha le sue radici nella visione impostata tanti anni fa di un ‘sistema nidi’ che promuovesse e sostenesse economicamente la frequenza dei bambini agli asili nido, perché una buona rete integrata tra servizi educativi e sociali garantisce sicurezza sociale in una organizzazione strutturata, che offre la certezza a tutte le persone e le famiglie di potere contare su un sistema di protezione che si attiverà per rispondere ai bisogni sociali, per prevenire e contrastare gli elementi di esclusione e promuovere il benessere dei bambini della fascia 0-6. In sintesi, un sistema integrato che si rivolge a tutti.
Per la gestione del centro per la prima infanzia e la famiglia, è stata attivata una nuova modalità di relazione tra Amministrazione e ente gestore, basata sulla convergenza di obiettivi e sull’aggregazione di risorse pubbliche e private per la programmazione, in comune, di servizi e interventi diretti a elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale.
“Temi che sono stati assicurati nella progettazione del tavolo anche in risposta agli obiettivi del programma di mandato, che proponeva di assumere il bambino come paradigma del governo della città – specifica l’assessora Foà – pertanto questo progetto è espressione della volontà di dare vita a una rete di servizi in grado di agire in modo preventivo e non solo assistenziale o emergenziale”.
Con questo progetto, il Comune intende rispondere ai bisogni formativi dell’infanzia in una visione ampia che tenga conto della conciliazione Lavoro-Famiglia-Scuola. In quest’ottica “di sistema” il nido d’infanzia per 60 iscritti diventa solo un tassello strategico dei servizi educativi previsti dal progetto, in quanto interseca le esigenze di ogni componente della famiglia.
Il Tavolo di Coprogettazione continuerà il suo lavoro per la valutazione in modo partecipato del percorso e gli esiti delle attività e interverrà nell’affinamento del progetto in relazione agli elementi emergenti in corso di sviluppo del percorso e in risposta a nuovi bisogni.
Continua l’assessora Maria Teresa Foà: “Il mio ringraziamento a tutte le componenti del tavolo che hanno saputo affrontare la complessità e gli onerosi tempi del percorso di progettazione, affrontando in modo costruttivo tutti gli elementi di trasversalità tra i diversi settori di competenza, conferendo un valore aggiunto al Progetto, che si presenta unitario nelle finalità, condiviso nelle modalità gestionali, definito negli strumenti di valutazione, monitoraggio e controllo”.
“Il progetto Giro Giro Tondo – prosegue Maria Gaudio di Gaia coop. – persegue logiche innovative e sperimentali sia per quanto attiene le modalità di attuazione, sia nei suoi contenuti Specificità del progetto, nei suoi contenuti, è la valenza multifunzionale che trova nella possibilità di creare un sistema integrato del settore educativo e settore sociale la principale risorsa per rispondere ai bisogni emergenti delle famiglie”.
In coerenza con le più recenti ricerche e analisi sociali, in risposta all’analisi dei bisogni delle famiglie il progetto propone un Centro per la prima infanzia e la famiglia, che risponda ad obiettivi “tradizionali” di conciliazione dei tempi di lavoro e cura, di valorizzazione e sostegno del ruolo educativo dei genitori, di promozione del benessere e dello sviluppo dei bambini; al tempo stesso propone soluzioni innovative ipotizzando un servizio che, in sinergia con le altre realtà territoriali, assolva al ruolo di luogo di prevenzione, inclusione, nonché di condivisione ed elaborazione di valori e saperi sull’infanzia e la famiglia.
Approfittiamo per informare il centro di servizi per l’infanzia e la famiglia “Giro giro tondo” verrà presentato alla cittadinanza venerdì 20 maggio ore 17.30 presso l’auditorium della biblioteca civica in Piazza Unità d’Italia, 2/G.