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Il diario di viaggio degli studenti del Vanoni alla scoperta della Sicilia. L’isola di Mozia. Giorno 4

27 maggio 2022 | 17:17
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Il diario di viaggio degli studenti del Vanoni alla scoperta della Sicilia. L’isola di Mozia. Giorno 4

Continua il racconto del viaggio in Sicilia degli studenti dell’istituto vimercatese.

Quarto giorno per il gruppo di studenti del Vanoni alla scoperta della Sicilia con Viaggi Diversi . La tappa di ieri, giovedì 26 maggio, del tour prevedeva la visita dell’Isola di Mozia e la lunga traversata. Sul nostro sito puoi leggere anche giorno uno, due e tre del viaggio.
Il reportage di oggi l’hanno scritto Yasmine En Nassif 4D, Elisa Todarello 4D e Giulia Levati 4E

Giorno 4

Drinnnnnn!!! Ecco la sveglia che suona alle ore 7:00 dando inizio a questo nuovo giorno di Viaggi Diversi. È stata un’ impresa svegliarci dopo esserci scatenati nella “discoteca” dell’hotel la sera prima, ma ammettiamo che ci siamo divertiti. Anche se camminavamo come degli zombie, siamo riusciti a sistemare le valigie per prepararci a lasciare l’hotel. Una volta fatta una veloce colazione, abbiamo effettuato il check out e nonostante alcuni ritardatari, ci siamo diretti a prendere la barca al “Imbarcadero Storico G. Whitaker” che ci ha portati nella città di Mozia, dove il vento era così forte che dovevamo tenere ben saldi i nostri capellini. Le nostre guide di oggi, Anna Barbato, Giulia Brambilla e Marco Seghessi ci hanno fatto scoprire le bellezze storiche di questa città. In particolare, Marco ci ha presentato la città e la sua necropoli perché, forse non è noto a tutti, Mozia fu un’antica colonia fenicia situata sull’isola di San Pantaleo,  isoletta che oggi si trova nella Riserva Naturale dello Stagnone di Marsala, appartenente alla fondazione Whitaker ed è fra i più importanti siti archeologici al mondo. Anna invece ci ha incuriositi parlando della necropoli e delle sue tombe ad incinerazione, che consistono in buchi scavati nella roccia dove è presente il cinerario, ossia il recipiente che conteneva i resti bruciati dei defunti. Munita di mappa, Anna ci ha guidati a scoprire i ritrovamenti archeologici dell’area e nel percorso abbiamo avuto la fortuna di ammirare un bellissimo e maestoso albero secolare che, grazie a qualche ricerca, abbiamo scoperto essere l’elegante ficus macrophylla.
Viaggi Diversi Sicilia 2022
In seguito ci siamo spostati nel Santuario del Cappiddazzu, collocato in uno dei punti più alti dell’isola (circa 5 m sopra il livello del mare), costituito da un recinto rettangolare sorto sopra un antico luogo di culto a cielo aperto, nel quale si eseguivano sacrifici di animali. Perseguendo il nostro cammino, sempre immersi nel vento, con lo  sfondo di un mare praticato da decine di praticanti del kitesurf, abbiamo raggiunto il Tofet, un santuario fenicio-punico a cielo aperto di 60 m di lunghezza, consistente in un’area consacrata dove venivano deposti ritualmente i resti di bambini e animali. Sulle rovine delle fondamenta si conservano tre strati sovrapposti di urne, che risalgono alla metà del VI secolo a.C.
Viaggi Diversi Sicilia 2022
Dopo la lunga visita tra i sentierini dell’isola, per riprendere fiato, abbiamo fatto una breve sosta nell’unico bar presente nel sito archeologico, per poi entrare nel Museo Whitaker, il primo museo punico sicilano, allestito all’inizio del XX secolo per ospitare i reperti archeologici che gli scavi di Whitaker avevano portato alla luce.
Il museo conserva interi corredi funerari provenienti dalla stessa isola di Mozia e da Lilybeo con l’obiettivo di mostrare tutti i reperti raccolti in età moderna, da dopo Whitaker agli ultimi scavi, cioè dal 1955 circa fino al 1995. All’interno del Museo si trovano iscrizioni, frammenti, utensili e ceramiche appartenenti a diverse epoche di dominazione.
Viaggi Diversi Sicilia 2022
Verso mezzogiorno abbiamo ripreso la barca e siamo ritornati al porto di Marsala dove Giulia, davanti a vasche e camminamenti dai colori tra il rosa e il seppia, ci ha raccontato delle famose saline Ettore Infersa, gestite dalla società SOSALT SPA (Industria di Sale Marino a Trapani), la quale si dedica  al mantenimento di vasche e antichi mulini con lo scopo di far conoscere la cultura e l’importanza del sale, creando diversi percorsi naturalistici per fare vivere e conoscere ai visitatori questo mondo affascinante.
Viaggi Diversi Sicilia 200
Dopo aver pranzato in un ristorante tradizionale con un fantastico cous cous di pesce locale, pescato il mattino direttamente nella riserva dello Stagnone, verso le 14:30 siamo ripartiti per un lungo viaggio di trasferimento da ovest a est dell’isola, verso Giardini Naxos.
Viaggi Diversi Sicilia 2022
Tra dormite e chiacchierate la nostra attenzione è stata catturata dai paesaggi diversi che si sono susseguiti fuori dal finestrino: la Valle dei Templi di Agrigento, i paesaggi della Sicilia interna, la bella città di Enna vista da lontano e, proprio negli ultimi chilometri, qualcosa di incredibilmente magico: con il viso attaccato al finestrino, il sorriso raggiante e gli occhi luccicanti saltavamo increduli davanti alla vista delle fontanelle di lava che fuoriuscivano dal vulcano più alto d’Italia. Esatto stiamo proprio parlando del famoso Etna. Punto di arrivo tanto atteso del nostro itinerario.
Viaggi Diversi Sicilia 2022
Questo entusiasmo ci ha accompagnati fino all’arrivo in hotel a Giardini Naxos, una delle più antiche colonie greche dell’isola e poi ci siamo fiondati affamati e felici verso il ristorante. Un po’ più tardi abbiamo discusso, come ogni giorno, sull’andamento della giornata. Ogni volta in queste riunioni analizziamo cosa è andato e non andato nella giornata appena conclusa e facciamo riflessioni sul viaggio e su quanto di nuovo ci stia facendo scoprire.
Dopo la riunione, la nostra lunga giornata si è conclusa con una passeggiata sul lungomare tra foto e gelati, nella cornice del golfo ai piedi di Taormina, ancora poco popolato e sovrastato dalla silenziosa presenza del grande Vulcano.
 Ci dispiace lasciarvi, ma è arrivato il momento di andare a nanna per prepararsi a un altro giorno, speriamo ancora più bello di questo. Domani l’Etna lo vedremo da molto vicino. Rimanete connessi per scoprire la prossima tappa di questo viaggio.
Yasmine En Nassif, 4D
Elisa Todarello, 4D
Giulia Levati, 4E