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18enne morto nell’incidente a Sesto: c’è un’indagata

30 maggio 2022 | 10:54
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18enne morto nell’incidente a Sesto: c’è un’indagata
Incidente a Sesto in via Pasolini. Morto il 18enne Simone Felice

Svolta nelle indagini: ” Dai riscontri delle telecamere è stato possibile notare il coinvolgimento di un secondo veicolo”.

Monza. Appena 18 anni. Simone Felice, di Monza, aveva tutta la vita davanti a sé. Tanti sogni e moltissime passioni tra cui la sua amata moto. Purtroppo la sua vita si è spezzata il 26 maggio, in via Pasolini, mentre si recava a scuola a Sesto San Giovanni, alle porte del capoluogo brianzolo. Il giovane centauro è morto in un terribile incidente stradale poco prima delle ore 9 di giovedì scorso. Disperata la corsa dell’ambulanza e dell’automatica nella nota arteria cittadina. I soccorritori, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constare il decesso del ragazzo.

LA SVOLTA NELLE INDAGINI

Inizialmente le ipotesi investigative non hanno escluso potesse essersi trattato di un tragica fatalità. Una perdita di controllo del mezzo risultata poi fatale. Ma gli agenti della Polizia Locale, intervenuti prontamente in via Pasolini per i rilievi del caso, hanno passato al setaccio ogni singolo frame delle telecamere presenti nella zona. Il dubbio che fosse coinvolta un’altra vettura si faceva sempre più pressante.
Ed è proprio sugli sviluppi delle delicatissime indagini che Claudio D’Amico, Assessorato alla Sicurezza del Comune di Sesto, ha voluto rilasciare ufficialmente delle importanti dichiarazioni.
“Pochi minuti prima delle 9 di giovedì 26 maggio, in via Pier Paolo Pasolini a Sesto San Giovanni, la vita di un giovanissimo motociclista, diciotto anni appena compiuti, si è spenta. Quello che in un primo momento, nelle percezioni dei primi soccorritori, sembrava essere riconducibile ad una perdita di controllo da parte del giovane motociclista, grazie ad una attenta e minuziosa analisi investigativa degli Operatori di Polizia Locale accorsi in luogo, ha portato ad iscrivere nel registro degli indagati una persona” così, in una nota stampa ufficiale, Claudio D’Amico, Assessorato alla Sicurezza, di concerto con il Comandante della Polizia Locale di Sesto San Giovanni Fabio Brighel, desidera chiarire in modo ufficiale gli eventi.

UNA MACCHINA IMMORTALATA DALLE TELECAMERE

Gli Agenti ed Ufficiali del reparto Pronto Intervento ed Infortunistica stradale hanno iniziato ad acquisire nell’immediatezza le immagini di un sistema di videosorveglianza privato, posizionato nelle vicinanze dell’area del sinistro. “Dai riscontri visivi è stato possibile notare il coinvolgimento di un secondo veicolo nella dinamica del sinistro pur non essendoci stata collisione. Nell’approcciarsi all’area rotatoria posta tra le vie Gracchi e Pasolini, il motociclo condotto dal giovane centauro, si è trovato la strada parzialmente ostruita da un’autovettura bianca che è fuoriuscita dalla via Gracchi di Cinisello Balsamo; per evitarla avrebbe modificato repentinamente la traiettoria di marcia impattando violentemente contro lo spartitraffico centrale ed un palo luce” prosegue Claudio D’Amico.
“Il conducente dell’autovettura – prosegue l’assessore – dopo aver effettuato un giro completo della rotatoria, probabilmente rendendosi conto di quanto accaduto, non avrebbe interrotto la marcia allontanandosi verso la via Trento di Sesto San Giovanni”.

UNA DONNA ISCRITTA NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI 

“Immediatamente dopo l’acquisizione del filmato, è stato informato il PM di turno presso la Procura di Monza, il quale ha assunto la direzione delle indagini e da quel momento è rimasto in costante contatto con gli operatori della Polizia Locale per ventisette ore, lasso temporale nel quale ininterrottamente è stata posta in essere una frenetica attivitá di raccolta immagini da ogni sistema di video sorveglianza posto nella zona di avvicinamento e di allontanamento dall’area del sinistro. Purtroppo la visura di un cospicuo quantitativo di immagini non ha portato ad identificare un solo dato alfanumerico della targa del veicolo; l’unica certezza che si trattasse di una autovettura Audi A3 bianca con specchietti bianchi. Solo dall’impianto di videosorveglianza di una ditta di Cinisello Balsamo si è riusciti ad estrapolare due frame potenzialmente utili; nel primo è stato possibile vedere la persona alla guida ed il suo abbigliamento e nel secondo una visura sgranata della targa che in tale condizione non ha permesso di identificare alcun carattere. Gli uomini del Nucleo Operativo, si sono recati in emergenza presso il Gabinetto della Polizia Scientifica della Questura di Milano, dove in stretta sinergia con gli uomini della Polizia di Stato sono stati estrapolati alcuni parziali della targa che, appena entrati nella disponibilitá della nostra Polizia Locale, sono stati incrociati con ogni veicolo transitante sul territorio di Sesto San Giovanni nella data del 26 maggio attraverso il sistema di rilievo targhe installato strategicamente sul territorio cittadino. Un riscontro relativo ad un Audi bianca ha permesso di tracciarla in rientro pomeridiano lungo il viale Italia di Sesto San Giovanni; mediante un’ulteriore analisi dei sistemi di videosorveglianza incidenti in ogni ambito cittadino si è riusciti ad estrapolare un frame nel quale era visibile parzialmente la persona alla guida del veicolo che è risultata pressochè sovrapponibile per abbigliamento e costituzione fisica a quella isolata nel frame estrapolato dalla ditta di Cinisello Balsamo. A quel punto, l’attivitá investigativa è stata proiettata verso l’identificazione del conducente del veicolo. Essendo un veicolo in leasing, non senza difficoltá, gli Agenti ed Ufficiali del Comandante Brighel sono riusciti a rintracciare l’amministratore delegato di una societá locataria dell’Audi bianca. Alle 23.00 del 27 maggio, esattamente solo dopo ventisette ore dal fatto sono state convocate negli Uffici del Comando di via Volontari del Sangue due persone informate sui fatti. Alle ore 23.45 si chiudeva il cerchio identificando la persona alla guida dell’Audi Bianca: una donna residente in provincia di Monza. Nelle prime ore della mattinata del 28 Maggio, negli Uffici della Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, la donna è stata iscritta nel registro degli indagati” conclude l’assessore.
Alla magistratura ora spetterá valutare l‘entitá delle percentuali di responsabilitá nella dinamica del sinistro e le ragioni che avrebbero portato la conducente ad allontanarsi senza avvisare le autoritá e senza attivarsi nei soccorsi.