viabilità |
Attualità
/

Serie di incidenti tra Arcore-Usmate, a breve aggiornamento dalla Provincia. I comuni invocano l’intervento del Prefetto

25 maggio 2022 | 08:50
Share0
Serie di incidenti tra Arcore-Usmate, a breve aggiornamento dalla Provincia. I comuni invocano l’intervento del Prefetto

I sindaci di Usmate e di Arcore hanno proposto alla Provincia la costruzione di una maxi rotonda al posto dell’incrocio così da migliorare la sicurezza di automobilisti e motociclisti.

Tutto tace. Nessuna voce su possibili soluzioni circa il pericoloso incrocio sulla strada provinciale di Usmate verso la tangenziale. Solo rumori di scontri e di incidenti che settimana dopo settimana si susseguono lasciando sull’asfalto carcasse di auto e moto e, negli ospedali, i feriti di quella che in questi anni è apparsa una vera a propria trappola per automobilisti.
Lo svincolo verso la tangenziale tra Arcore e Usmate torna fare parlare di sé. Nelle scorse settimane a cercare di proporre una soluzione per risolvere questa situazione così pericolosa sono stati i sindaci dei due comuni interessati. Primi cittadini e assessori alla partita di Arcore e Usmate si sono infatti seduti intorno a un tavolo e hanno abbozzato una soluzione: una maxirotonda. Soluzione presentata alla Provincia, ente gestore della strada in questione. Ma oggi non sono ancora pervenute risposte formali. 

Gli interventi dei sindaci

“Ad aprile abbiamo presentato una proposta di modifica della viabilità per poter almeno ovviare alla pericolosità dell’incrocio – ha spiegato il sindaco di Usmate Lisa Mandelli – dato che, essendo interessato da pedemontana, non è prevista al momento la realizzazione di una nuova rotonda da parte dell’ente provinciale. La Provincia ha detto che avrebbe valutato ed approfondito la nostra soluzione, ma siamo ancora in attesa di notizie. Noi non possiamo intervenire direttamente essendo la strada di competenza provinciale ma abbiamo voluto presentare una proposta perché consapevoli della situazione critica”.
Nessuna risposta è arrivata nemmeno al Comune di Arcore. “Purtroppo non abbiamo ancora nessun riscontro rispetto all’incontro richiamato nella lettera-ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Belotti-“.
La Provincia, interpellata da MBNews, ha fatto sapere che a breve darà un aggiornamento circa lo stato della questione.
A far sentire la propria voce, in questi giorni, è stata anche l’associazione2nove9, no profit che assiste le vittime di incidenti stradali. Nei giorni scorsi ha infatti scritto al Prefetto per chiedere un intervento diretto nella questione.

La richiesta di aggiornamento

“Analizzando i progressi temporali, dobbiamo segnalare la modalità indolente con la quale è stata gestita fino ad oggi questa problematica che è costata il ferimento di decine di utenti della strada e centinaia di migliaia di euro di assistenze e servizi di emergenza, considerando la quantità di equipaggi, anche aerei, intervenuti a seguito di incidenti stradali-si legge nella lettera-“.
Un’accusa vera e propria che appare come un grido di aiuto per cercare di dare una svolta a questa situazione viabilistica così pericolosa.
“Nelle ultime due settimane, sono stati tre gli incidenti attenzionati alla nostra associazione, e di questi riportiamo gli scatti realizzati (dalla foto 1 alla foto 6) nel corso dell’ultimo evento di giovedi 19 maggio, nel quale sono intervenuti in soccorso due equipaggi di Croce Rossa, una pattuglia di Carabinieri ed una di Polizia Stradale”.

Pedemontana

Un tassello importante nel mosaico della situazione, secondo quanto riportato dagli interessati, sarebbe Pedemontana. “Abbiamo compreso – scrivono i responsabili dell’associazione 2nove9- che la soluzione ottimale per la sicurezza degli utenti è costituita dalla realizzazione di una rotatoria in un tratto però già interessato da sviluppi viabilistici inerenti a Pedemontana.
Ciò che riteniamo inammissibile, è legare a Pedemontana l’unico intervento concreto per la sicurezza degli utenti della strada.
Non conoscendo ancora le date di messa in opera del progetto Pedemontana, potrebbero passare anni per poter apprezzare una direttrice più sicura, un lasso di tempo troppo ampio per garantire l’incolumità degli utenti della strada che potrebbero pagare con la vita una scelta al risparmio dell’ente di gestione”.
Abbiamo ora più che mai la necessità di avere una tabella di marcia chiara ed inderogabile, in quanto le comunicazioni in Vostro possesso e lo stato attuale dell’incrocio ricordano che gli anni passano ma nessuna soluzione concreta è stata attuata”.

La richiesta al Prefetto

L’associazione 2nov92, nella lettera chiede direttamente al Prefetto di farsi parte attiva nella gestione della situazione.
Richiediamo quindi nuovamente il Vostro intervento nei confronti dell’ente di gestione affinchè venga ripristinata la priorità nella messa in sicurezza dell’incrocio, cosi come la calendarizzazione di incontri operativi più vicini tra loro.
Abbiamo la necessità di sapere come e quando la Provincia di Monza e della Brianza intende neutralizzare definitivamente questo pericolo o se accetta, attraverso ulteriore richiesta di tempo o la mancata presa in considerazione delle nostre comunicazioni, di prendersi le responsabilità civili, penali e morali del caso, qualora dovessero verificarsi ulteriori eventi rilevanti come quelli registrati negli ultimi giorni”.