Monza. Et voilà…la mobilità europea è servita. All’Istituto alberghiero Olivetti di Monza la formazione si tinge sempre di più dei colori giallo e blu della bandiera europea. Pochi giorni fa a Firenze Renata Cumino, dirigente della scuola superiore di via Lecco, ha ricevuto la nomina ad ambasciatrice Erasmus+, il programma di interscambio educativo che l’Unione promuove per le scuole primarie e secondarie. Insieme ad altri 24 presidi lombardi, Cumino si farà portavoce di Erasmus+ in particolare nelle scuole del territorio che conoscono meno il progetto.
Una nuova sfida per la dirigente dell’Istituto Olivetti che solo pochi mesi fa ha vinto il bando per l’accesso ai progetti Erasmus+ fino al 2027. Dei cento studenti, in venti sono attualmente impegnati nelle due settimane di corso presso istituti alberghieri tra Denia, in Spagna ed Heraklion, in Grecia. “Nell’ammissione degli studenti più meritevoli ho tenuto conto non solo della media scolastica e della condotta ma anche della lettera motivazionale”, spiega la preside Comino. Dal volo al vitto e alloggio alla didattica: Erasmus+ copre la totalità delle spese e ciò rende l’esperienza della mobilità europea accessibile a tutti, anche agli studenti figli di famiglie con reddito medio-basso.
OLIVETTI-ARDIGO’, SODALIZIO IN CUCINA
Tra i corridori dell’istituto monzese, un invitante profumo di pizza segnala che i laboratori sono ripartiti, questa volta con ospiti d’eccezione: in mattinata 22 allievi della scuola media Ardigò hanno imparato i segreti sulla preparazione della pizza in un corso diretto da chef Alfonso Sciortino. Non è proprio un open day ufficiale, di certo un’occasione per vedere da vicino alcune delle attività che ogni giorno si fanno all’Olivetti. E chissà se impastando in qualcuno di loro si accenderà la passione per il mondo culinario. La scuola, in fondo, serve soprattutto a questo.
