Lesmo. Luca Zita, candidato sindaco di centrodestra nella Beverly Hills della Brianza, non risparmia critiche alla giunta uscente che, rivisitata in qualche componente e con un nuovo candidato sindaco, Francesco Montorio, si ripresenterà alle urne, nonostante i “dieci anni di malagestione della città” come sottolinea l’avvocato Zita. Nei cinque anni da consigliere comunale, Zita ne ha viste di tutti i colori.
Zita, 7 milioni di euro sul conto corrente comunale e intanto Lesmo cade a pezzi
“Il 12 giugno diamo un ordine di sfratto a Lesmo Amica e stiamo attenti al ritorno dei “professionisti della politica”. La gestione della cosa pubblica è un dovere civico che ogni cittadino deve rendere alla collettività, per un tempo limitato, grave se diventa un mestiere. Azzerata la manutenzione ordinaria: si pensi a piazza Dante, alla palestra di via Donna Rosa, al centro sportivo di via Petrarca, all’edificio scolastico e allo stato di abbandono di California, Gerno e Peregallo, oltre al ‘centro di Lesmo’. Il totale disinteresse di Lesmo Amica si evince anche alla luce del cospicuo avanzo di gestione, oggi pari a circa 7 milioni di euro; circostanza che dimostra la totale mancanza di interventi, anche minimi, sul territorio. In pratica i tributi versati dai cittadini sono stati congelati e mai utilizzati per la manutenzione ordinaria e straordinaria del Comune. E’ iniziato il conto alla rovescia per le elezioni comunali a Lesmo, mancano infatti solo 23 giorni al rinnovo del sindaco e della giunta attuale. “Ma che eredità troverà il nuovo Sindaco – si chiede l’avvocato Luca Zita, candidato per la lista civica di centrodestra, sostenuta da Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni #UnitiperZita ?”.
Lesmo e la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria
“E’ sotto gli occhi di tutti, – spiega Zita – in che stato versano strade, arredi urbani, parchi pubblici, scuole e palestre. In questi 5 anni e in particolare grazie al monitoraggio che ho svolto personalmente e con il mio team, negli ultimi mesi abbiamo preso atto di una situazione davvero grave in cui versa il territorio comunale. Lesmo oggi vive purtroppo una fase di profonda decadenza, risultato impietoso di dieci anni di amministrazione da parte di Lesmo Amica che addirittura si candida a rigovernare nel segno della continuità, e di quanto accaduto nel decennio precedente con l’amministrazione Desiderati, del quale assistiamo ad una ricandidatura che ha il sapore di un nostalgico amarcord”.
Dalle panchine, alla palestra alla scuola – prosegue Zita – i comuni limitrofi, Correzzana e Camparada, hanno già espresso rimostranze nei confronti del Comune di Lesmo, per l’eliminazione dal DUP, gli investimenti per la ristrutturazione dell’edificio scolastico, che necessita di importanti interventi e della palestra. Con disarmante ostinazione Lesmo Amica, insiste nel portare avanti il progetto di ristrutturazione dell’ex asilo ratti, con una previsione di spesa pari a circa otto milioni di euro. Insistenza che ha cagionato l’abbandono di altri progetti, a mio avviso di prioritaria importanza. Notiamo anche l’inefficienza dell’attuale amministrazione nell’accedere ai bandi provinciali, regionali ed europei. Un triste ed ennesimo esempio è – per l’appunto – la scuola frequentata dai nostri figli. La richiesta di accesso al relativo bando è scivolata al 437 posto su 511 ammessi, proprio per la mancanza di una progettualità, con improbabile possibilità di accedere ai relativi fondi.
“Ci impegniamo, quindi, – conclude Zita – senza ulteriori indugi a realizzare gli interventi necessari per la riqualificazione del patrimonio demaniale esistente, come dal nostro programma elettorale che raccoglie progetti concreti e fattibili. Vogliamo anche disancorarci da quei rimpastoni politici che vediamo essere sorti e che rappresentano quel gioco di poltrone, da cui siamo anni luce distanti.”
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