Monza, minacce sui manifesti elettorali di Dario Allevi: “Un gesto vile”

9 maggio 2022 | 18:11
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Monza, minacce sui manifesti elettorali di Dario Allevi: “Un gesto vile”
I cartelloni del sindaco di Monza, Dario Allevi

Insulti e minacce di morte al sindaco di Monza, Dario Allevi, sono apparsi in queste ore su alcuni manifesti elettorali affissi in viale Libertà che ritraggono il primo cittadino monzese.

Monza.Insulti e minacce di morte al sindaco di Monza, Dario Allevi, sono apparsi in queste ore su alcuni manifesti elettorali affissi in viale Libertà che ritraggono il primo cittadino monzese.

“Manca poco più di un mese al 12 giugno, non siamo ancora entrati nel vivo del confronto elettorale e qualcuno ha già scelto di inquinare il terreno di gioco. Una mossa sleale quella di abbassarsi alle ingiurie, forse suggerita dalle prime uscite fuori luogo di qualche onorevole che – sbarcato per la prima volta nella nostra città per sostenere la propria parte politica – non ha trovato nulla di più intelligente da dire che denigrare e squalificare il sottoscritto. Io a questo vile gioco al ribasso non ci sto: a chi sa spruzzare solo veleno rispondo che la Politica in cui credo si confronta sui fatti e sulle proposte, non sulle risposte alle minacce di morte” ha commentato Dario Allevi.
monza minacce cartelli dario allevi

Un gesto che ha scosso la politica, in particolare Italia Viva, che con una nota stampa ha voluto esprime la sua vicinanza al candidato alle prossime amministrative.

“In città sono apparsi moltissime gigantografie dell’attuale Sindaco e su alcune di esse sono state disegnate scritte offensive e addirittura minacce di morte. Nonostante siamo da sempre oppositori di questo Sindaco e questa giunta, crediamo che il confronto politico debba essere sempre nei contenuti e nelle idee e mai violento ed offensivo contro le persone.  Per questo come lista Italia Viva – PSI esprimiamo solidarietà a Dario Allevi” questa la nota Italia Viva Monza e PSI Monza e Brianza.

Proprio un consigliere di Italia Viva, Francesca Pontani, lo scorso gennaio aveva dichiarato di essere stata minacciata ad ignoti.

“UN FAZZOLETTO USATO DA UNA PERSONA MORTA DI COVID”

“In merito all’attività politica svolta, tengo a rappresentare che sono stata costretta a sporgere in più di un’occasione denunce contro ignoti per “minacce” ricevute, anche tramite utenze telefoniche. A riguardo, l’ultima denuncia, prettamente collegata alla mia attività politica, risale alla data del 7 gennaio 2021 quando è stata recapitata presso la mia abitazione una busta contenente un foglio con una scritta di minaccia ed anche un fazzoletto, contenuto all’interno della stessa busta, che a dire del mittente era stato utilizzato da una persona “morta di covid”, così che la cosa potesse farmi del male e farmela pagare per le denunce fatte nella mia veste di rappresentante politico” aveva spiegato la consigliera Francesca Pontani.

In quell’occasione il sindaco di Monza, Dario Allevi, aveva espresso la sua solidarietà al consigliere di Italia Viva.

Solidarietà anche da parte del Pd: “Esprimo la mia personale solidarietà al Sindaco per il comportamento irresponsabile di sconosciuti che hanno imbrattato alcuni manifesti elettorali. Gruppi e partiti del centrosinistra monzese hanno iniziato la loro campagna elettorale con qualche settimana di anticipo rispetto alle altre forze politiche, confrontandosi prima di tutto con le primarie. In quelle settimane i due candidati hanno proposto con grande serenità le idee della coalizione e ragionato con i cittadini. Da allora in poi gli incontri non si sono più fermati, e si sono sempre svolti in un clima di serietà, serenità e rispetto. In questo clima desideriamo continuare a confrontarci con i cittadini e con le altre forze politiche. Sosterremo le nostre proposte, le nostre visioni di città, sottolineeremo le differenze rispetto ad altre proposte politiche e lo faremo sempre ragionando e dialogando con serenità con tutti, nel rispetto delle idee e delle persone, anche di quelle che sostengono posizioni molto diverse dalle nostre. E’ in questo modo che intendiamo proseguire, parlare alla popolazione e confrontarci fra forze politiche della città. La campagna elettorale non è né una rissa né una guerra. E’ il momento delle proposte e del confronto delle idee. Non altro” ha dichiarato il candidato sindaco del Pd Paolo Pilotto.