Monza, per una città più sostenibile lo Smart Mob degli studenti con Selva Urbana
4 maggio 2022 | 14:48

Gli studenti all'Arengario
Gli oltre 50 studenti presenti, si sono organizzati con il supporto di Selva Urbana per realizzare un vero e proprio Smart Mob ambientalista e catturare l’attenzione dei passanti sensibilizzandoli rispetto a temi quali la piantumazione di alberi in aree urbane, la sottrazione continua di spazi verdi a favore della speculazione edilizia
Monza. Nella mattinata di sabato 30 aprile, tra le vie del centro di Monza, l’associazione Selva Urbana e alcuni studenti delle scuole superiori del capoluogo brianzolo, hanno messo in scena una protesta silenziosa per chiedere alla classe politica che si occuperà dell’Amministrazione della città dopo le elezioni comunali, una città più verde, sostenibile ed in grado di supportare le esigenze dei giovani.
Gli oltre 50 studenti presenti, si sono organizzati con il supporto di Selva Urbana per realizzare un vero e proprio Smart Mob ambientalista e catturare l’attenzione dei passanti sensibilizzandoli rispetto a temi quali la piantumazione di alberi in aree urbane, la sottrazione continua di spazi verdi a favore della speculazione edilizia e la riduzione continua di spazi di condivisione e socialità.

I manifestanti hanno prima presidiato la piazza dell’Arengario cantando per ricordare come il tempo ha rubato anche da Monza il verde e gli spazi di natura al di fuori della cintura del Parco, poi hanno camminato per il corso battendo le mani per protestare contro un’amministrazione che ha troppo spesso taciuto scelte poco condivise dalla cittadinanza.
Questo smart mob nasce quindi dall’idea di mettersi al centro, di riportare le generazioni più giovani di fronte alle scelte del proprio tempo e consegnargli gli strumenti adatti per chiedere un mondo diverso da quello di oggi.
Questo smart mob nasce quindi dall’idea di mettersi al centro, di riportare le generazioni più giovani di fronte alle scelte del proprio tempo e consegnargli gli strumenti adatti per chiedere un mondo diverso da quello di oggi.

La collaborazione tra Selva Urbana e gli studenti inizia però nel corso del 2021 grazie alla volontà di rendere partecipi gli stessi studenti di come si può agire per un futuro diverso. L’associazione ha difatti ricominciato a piantare alberi nel comune monzese dopo uno stop di alcuni anni. I 500 alberi messi a dimora in Via Baradello nell’autunno del 2021, hanno permesso ai liceali di mettere le mani nella terra e sentirsi parte della comunità attiva. Gli studenti, dopo aver appreso le tecniche della pacciamatura e altri concetti inerenti la piantumazione, hanno proposto di impegnarsi in una protesta costruttiva sfociata nello Smart Mob dello scorso sabato. Un’attività che ha permesso di avviare un percorso di educazione ambientale che si concluso con lo smart mob in piazza dell’Arengario. Spazio ai giovani e alle loro idee!