Monza, la 35enne Wesam El Husseiny scende in politica: sul web viene accolta da critiche e insulti

Originaria dell’Egitto ma residente a Monza. Mamma di due figli e ora anche capolista della Lista Civica Monza Unita. L’abbiamo contattata a seguito di alcune critiche sulla sua origine apparsi sul web: ecco cosa ci ha detto
Monza. “Non ci facciamo mancare niente a Monza”, “Siamo a posto”, “Ci mancava anche lei da pagare tanto sono pochi”. Questi sono solo alcuni dei commenti apparsi sul web a seguito di un articolo online che raccontava della nuova avvenutura politica della monzese Wesam El Husseiny, per tutti Susy. Capolista della Lista civica Monza Unita: “sono anni che mi impegno nel sociale e nel volontariato – racconta ad MBNews – e sono felice di essere stata contattata per mettere a disposizione della mia città, che tanto mi ha dato, la mia esperienza e le mie competenze”.
Susy, infatti, non nasconde il suo immenso entusiasmo quando racconta di questo nuovo percorso che sta per intraprendere, che lei definisce una “risorsa”, per sé stessa e per i monzesi. La sua candidatura non è stata accolta da tutti favorevolmente, diversi infatti sono stati i commenti offensivi apparsi sul web nei suoi confronti.
“Li ho letti anche io – ci dice – ma sinceramente non l’ho presa male, me li aspettavo: commenti sulla questione del velo, delle mie origini. Io onestamente non ho percepito razzismo, ma solo tanta ignoranza. E’ gente che non mi conosce. Ho letto un commento di una donna che diceva che avrei fatto meglio ad andare a insegnare l’italiano alle mie concittadine in difficoltà anziché pensare alla politica – continua – bene, faccio sapere a questa signora che io già lo faccio da ben 15 anni.”
“Cominciano così, poi ci cacceranno a pedate”, “Solo per il portafoglio, il resto raccontalo ai bambini”, “Con tutti i problemi che abbiamo, mancava lei”. Questi altri commenti rivolti a Wesam El Husseiny.
“Qualcuno mi ha criticato per il velo, che indosso per scelta. Sono una donna libera, istruita e impegnata. Tutta la mia famiglia, donne e uomini, hanno appoggiato la mia candidatura – afferma – Sono una giovane donna sempre impegnata per gli altri, non ho mai detto di no a chi a bisogno, sono sempre stata disponibile senza aspettare niente in cambio perché il volontariato mi ha insegnato tanto. Credo che una persona che si dedica agli altri meriti di esser rispettata, chiedo solo rispetto perché io amo Monza e se mi chiama per aiutare io sono sempre pronta a braccia aperte. Non fa parte del mio carattere star a guardare chi ha bisogno. Nonostante le critiche andrò avanti a testa alta. Mi sono capitati episodi del genere da chi non mi conosce ma quando hanno avuto a che fare con me hanno cambiato idea”.
E conclude con una provocazione: “quello che voglio dire a queste persone che mi hanno criticato attraverso una tastiera: perché anziché criticare non scendono loro per primi in politica a cambiare le cose? Io l’ho fatto, mi metto a disposizione della comunità per essere una risorsa, non un ostacolo. .