Intervista a Francesca Pontani e ad Alberto Pilotto (Italia Viva – Psi)

Intervista a Francesca Pontani e ad Alberto Pilotto, coordinatori provinciali di Monza e candidati alle prossime elezioni #MONZAPIUATTENTAIQUARTIERI.
Intervista a Francesca Pontani e ad Alberto Pilotto, coordinatori provinciali di Monza e candidati alle prossime elezioni #MONZAPIUATTENTAIQUARTIERI
1) Durante le campagne elettorali tutti i partiti parlano di periferie per poi dimenticarsene appena arrivati in Municipio..quale è il vostro punto di vista al riguardo?
Francesca Pontani: Per noi non esistono periferie o quartieri di serie A e serie B perché crediamo da sempre in una pianificazione cittadina attenta ai quartieri nella loro complessità e diversità sempre in un’ottica di rammendo tanto cara al grande Renzo Piano: “Le periferie sono fabbriche di desideri, di aspirazioni e poi nelle periferie abita l’80, il 90 per cento delle persone che vivono in città. Questa parola è sempre accompagnata da un aggettivo denigratorio, sono: lontane, tristi, abbandonate. Ma non è mica vero: quando ci lavori scopri che sono piene di energia e non solo, anche di bellezza. C’è bellezza umana, ma anche la bellezza tout court. È l’idea di bellezza che si coniuga con l’idea di qualità”.
Il rammendo che abbiamo in mente noi può partire da piccole opere come una passerella pedonale, una piazza, una biblioteca, l’interconnessione delle piste ciclabili.
I lavori che proponiamo potrebbero in qualche caso essere solo apparentemente modesti, ma dietro al più piccolo intervento architettonico si cela tanto studio e una presenza costante sul posto da parte degli amministratori.
Non possiamo dimenticare che la parola politica viene da polis e i neoeletti amministratori nell’antica Grecia facevano un discorso splendido, il più breve che esista, dicevano agli ateniesi raccolti nell’agorà: “Vi prometto, ateniesi, di restituirvi Atene più bella di come me l’avete consegnata”.
Ecco noi di Italia Viva Monza insieme a Paolo Pilotto sindaco vi promettiamo questo: la bellezza.
2) Quali saranno i progetti e le azioni che pensate di mettere in campo nei quartieri in caso di vittoria?
Alberto Pilotto: Le prime azioni saranno molto incisive e senza spese:
– Nuovo regolamento edilizio
– Revisione del regolamento consulte
– Revoca delibere urbanistiche con incentivi
Le altre azioni saranno l’istituzione di alcune nuove figure:
– Vigile di quartiere
– Geometra
– Operatore ecologico di quartiere
A queste azioni seguiranno progetti dedicati al singolo quartiere ed alla singola realtà cittadina, perché la pianificazione è tutto. E nel nostro programma abbiamo individuato azioni ed opere ben dettagliate per ognuno dei dieci quartieri della città. Certo non potremo realizzare tutto subito, ma in un orizzonte temporale di 3, 5 anni e per gli investimenti più grandi anche 10 anni, ogni quartiere potrà essere dotato di tutti i servizi.
#MONZAPIUATTENTA ALLE DONNE
1) Tra le vostre priorità abbiamo letto un’attenzione particolare alle donne. Può spiegarci il perché?
Francesca Pontani: La questione femminile per Italia Viva è davvero prioritaria e fondamentale, tanto è vero che nel primo articolo del nostro statuto c’è scritto che Italia Viva promuove la concreta parità di genere, impegnandosi affinché donne e uomini abbiano eguali diritti e medesimi doveri. Inoltre persegue anche attraverso azioni positive l’obiettivo della parità dei sessi in attuazione degli articoli 3 e 51 della Costituzione. Ogni incarico, elettivo o di nomina, è affidato congiuntamente a una donna e a un uomo, salvo diversa espressa previsione del presente Statuto o della Legge.
A Monza, come in tutta Italia, le donne, che superano in città in percentuale il genere maschile, sono state le prime vittime della pandemia non tanto in termine di decessi ma in termine di lavoro, cura, fatica. Tutto questo in una città che oggi non è organizzata pianificata e gestita per le donne: servizi, trasporti, mobilità dolce, scuole e lavoro
2) Quali sono le azioni più incisive che la vostra lista e la coalizione pensa di attuare nel caso di vittoria?
Alberto Pilotto: Il programma che abbiamo realizzata in accordo con tutta la coalizione ha nel capitolo dedicato alle donne alcuni punti che sono delle nostre battaglie da sempre e che abbiamo chiesto di inserire con forza:
– Bilancio di genere
– Patto per il lavoro femminile (Legge Bonetti, ministra di Italia viva)
– Ampliamento dei servizi dedicati alla cura , primo tra tutti nuovi asili nido e conciliazione reale dei tempi famiglia /lavoro
Poi ci sono tante altre azioni che sono previste tra cui sicurezza e illuminazione garantita in tutta la città perchè tutte le donne possano fruire sempre della propria città.
3) Quanto è importante per Italia Viva Monza la parità di genere e perché?
Francesca Pontani: Le rispondo citando la nostra carta dei valori che è stata e sarà anche in caso di vittoria a Monza il faro del nostro agire: “Donne e uomini devono avere in concreto eguali diritti e medesimi doveri. Per questo motivo ci impegniamo a promuovere costantemente i diritti delle donne nel lavoro, nella vita sociale e nella partecipazione politica. Ci impegniamo affinché si superino stereotipi e paradigmi sessisti. Ogni organismo politico, a partire dai nostri, è costruito sul principio della parità di genere. I nostri punti di riferimento sono la Costituzione repubblicana e antifascista, la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.”
Per questo la questione femminile rappresenta davvero uno dei focus politici a cui ci ispiriamo nel nostro lavoro quotidiano e il mio impegno in Consiglio comunale a riguardo ne è la dimostrazione
#MONZAPIUATTENTA ALLA CULTURA ED ALLA VILLA REALE
1) La Villa Reale negli ultimi 3 anni ha vissuto un periodo difficile e di progressivo oblio. Cosa occorre fare per rilanciarla ?
Alberto Pilotto: Occorre premettere che purtroppo arriviamo da cinque anni di completa immobilità sulla Villa Reale e il Parco di Monza. Certo il periodo di lockdown per il Covid non ha aiutato ma ricordiamoci che la Villa è stata chiusa ben prima e anche attualmente è aperta solo due giorni alla settimana. La gestione della Villa Reale va ripensata completamente per farla diventare il centro di sviluppo delle attività artistiche a Monza. Deve diventare un polo culturale, formativo e turistico con eventi, esposizioni artistiche, spettacoli musicali e teatrali, che possano dare vita a un Festival Internazionale delle arti. Il Teatrino della Villa Reale va riaperto al più presto con spettacoli continuativi adatti al luogo.
E’ indispensabile porsi l’obiettivo di avere la Villa aperta 6 giorni alla settimana ( come già accade alla Reggia di Caserta e a Venaria) e bisogna assumere nuovo personale perché l’attuale è numericamente insufficiente per poter gestire in modo adeguato sia la Villa Reale che Il Parco.
E’ necessario avere il coraggio di pensare in grande perché un Bene Culturale come quello della Villa Reale può essere il volano per creare nuova occupazione, generare un importante indotto per le attività commerciali della città e portare Monza a competere con le altre città lombarde e non per il suo interesse turistico. Va inoltre dato il giusto valore ai Giardini della Villa Reale che contengono al loro interno un patrimonio arboreo secolare molto significativo; si potrebbe studiare la creazione di una scuola per artisti giardinieri, specializzati nella manutenzione dei giardini storici, coerente con la connotazione del Parco e utilizzando le strutture pubbliche dento il Parco.
Bisogna poi impegnarsi a recuperare tutte le Ville e Cascine all’interno Parco di Monza (es. Mirabello, Mirabellino, Cascina San Fedele, Mulino del Cantone, Sede RAI e) assegnandogli una funzione appropriata al luogo, con l’ottica di riportarle al completo utilizzo, privilegiando l’attrattività turistica e la fruizione pubblica, valorizzando al massimo il patrimonio Artistico e Agro Botanico in esso contenuto.
2) Quali azioni occorre mettere in atto per fare in modo che anche Monza possa diventare finalmente una città d’interesse Turistico ?
Francesca Pontani: Per riuscire a far diventare Monza una città di interesse turistico occorrono 3 azioni fondamentali:
– avere una strategia di marketing ben definita in modo da veicolare all’esterno sia in Italia sia all’estero un’immagine di Monza come una città emergente da conoscere e visitare, piena di luoghi di interesse turistico.
– individuare e valorizzare al massimo tutte le risorse presenti in città e nei dintorni: Oltre alla Villa Reale, Duomo e suo Museo, Cappella Degli Zavattari, Corona Ferrea, Villa Mirabello, Arengario, Parco, Autodromo. Cappella Espiatoria. Tutti questi luoghi vanno segnalati con Cartelli turistici e collegati con una Card Turistica
– saper raccontare la storia di Monza e dei suoi gioielli artistici ai monzesi, in particolare alle nuove generazioni e anche a chi è all’esterno; per questo è indispensabile inserire Monza all’interno di circuiti turistici nazionali ed internazionali come ad esempio Circuito delle città Longobarde e gemellaggio con Cividale e Pavia, Circuito delle Ville di Delizia della Brianza oppure Città dei Motori. E’ importante costruire le relazioni opportune per eventuale inserimento di Monza come possibile luogo per il Cinema o fiction televisive che possono fare da volano per l’interesse turistico.
3) Quali sono le vostre proposte per migliorare L’offerta culturale a Monza?
Alberto Pilotto: L’offerta culturale monzese necessità di un tavolo di confronto continuo tra l’amministrazione comunale, tutte le associazioni culturali monzesi e gli operatori per avere una proposta culturale ricca e ben organizzata e scadenzata. Sarà indispensabile avere un nuovo teatro o auditorium.
Potrebbe essere opportuno organizzare un concorso artistico sulla Regina Teodolinda od ospitare l’evento conclusivo del “Premio Letterario Manzoni” . Va inoltre lanciato un percorso Manzoniano con evidenziazione dei luoghi e gemellaggio con Lecco e Milano. E’ poi importante dotarsi di una Casa della Cultura, creando un luogo fisico polivalente in un’area dismessa, con spazi flessibili e polifunzionali che consentano la progettualità in ambito culturale, artistico, scientifico, ambientale.
Invitiamo tutti a votare ITALIA VIVA – PSI e il candidato Sindaco di Monza PAOLO PILOTTO
*pubbliredazionale