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La Brianza “a tavola” con Schiscèta: il nuovo gioco in scatola!

3 maggio 2022 | 09:33
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La Brianza “a tavola” con Schiscèta: il nuovo gioco in scatola!
Il gioco tutto made in Brianza

Schiscèta è un gioco di carte facile e veloce, tutto brianzolo, in cui dovrai combinare gli ingredienti per creare i piatti della tradizione e ottenere il maggior numero di punti.

Poco prima di Pasqua, Demoela Giochi ha lanciato Schiscèta – Brianza a tavola, il secondo gioco da tavolo della casa editrice ambientato in Brianza, che va ad accompagnare Brianza – Ciàpa sü e porta a cà, il “monopoli della Brianza” ormai giunto alla seconda edizione. Schiscèta è un gioco di carte facile e veloce, tutto brianzolo, in cui dovrai combinare gli ingredienti per creare i piatti della tradizione e ottenere il maggior numero di punti. Nel gioco troverai le ricette popolari e rustiche della migliore tradizione contadina, che partendo da pochi e poveri ingredienti è riuscita a tramandarci delle prelibatezze. Per non parlare del vino!

Se il tuo piatto preferito è la cassoeula, ma rigorosamente solo quella della nonna, e nulla è più buono del risót cun la lugánega, questo è il gioco per te. Nel gioco si trovano infatti sotto forma di carta tutti gli ingredienti di tanti capolavori gastronomici della Brianza che ognuno di noi porta nei suoi ricordi e nel cuore. Attraverso speciali qr-code potrai inoltre scoprire ulteriori curiosità sulle ricette, le sagre e il territorio della Brianza.

Schiscèta gioco in scatola

Il gioco è frutto del genio brianzolo, dagli autori al nome. Gli autori sono i brianzoli Michele Lissoni, Alessandro Valera e Laura Cozzi, amici d’infanzia che hanno trascorso l’adolescenza a Concorezzo. Nonostante abbiano prese strade diverse e siano anche finiti lontano, continuano a condividere l’amore per la loro terra di origine, che cercano di rappresentare in questi giochi tutti brianzoli, e sperando di invitare anche altri a riscoprire l’autenticità di questo territorio.

Il titolo è invece un omaggio al celebre contenitore ermetico, che da più di settant’anni è il vero e proprio simbolo del pranzo della brianza che lavora. Semplice, eppure utilissimo e funzionale: non a caso made in Brianza. La storia della sua invenzione è nota, al punto da essere stata proposta di recente in una domanda a L’Eredità. Nel 1949, Renato Caimi si stava recando al lavoro come ogni giorno sul tram che lo portava da Nova Milanese a Milano. Destino vuole che il tram prese un dosso e che dalla pentola che un operaio stava tenendo in mano si rovesciò della minestra sul cappello di un altro malcapitato passeggero. Questo bastò per dare a Caimi l’intuizione di creare un contenitore a chiusura ermetica e che tenesse il cibo al caldo: la schiscetta!

“Il signor Caimi ci ha anche fatto un altro regalo: una recensione! Ha detto di essere rimasto stupefatto e commosso dal gioco e ha apprezzato con calore l’iniziativa di Demoela di far riscoprire il valore del territorio, la varietà delle tradizioni e l’unicità dei dialetti” spiegano gli inventori.

La casa editrice Demoela è società cooperativa con sede a Genova, ma con una redazione diffusa in varie regioni d’Italia, che spazia dalla Sardegna alla Brianza. Fondata nel 2016 nell’ambito del progetto CoopStartup Liguria, nasce da un’idea di tre amici che condividono l’amore per il gioco, credono nell’importanza dell’immaginazione e amano la propria città. Oggi non si occupa soltanto di ideare, sviluppare, produrre e distribuire giochi in scatola, ma anche di promuovere messaggi positivi attraverso il gioco oltre ad essere sempre alla ricerca di nuovi talenti, credendo fortemente nelle idee innovative, nell’immaginazione e nella creatività.

Schisèta è disponibile sul sito della casa editrice, www.demoela.com, o nei negozi della provincia a 14,90 €. È adatto dai 2 ai 4 giocatori, anche per i bambini dagli 8 anni in su e ha una durata di circa 30 minuti.