Dal camper alla cassetta della posta: ai domiciliari continua a spacciare ketamina

Prima la droga “cucinata” in camper, poi “imbustata” nella cassetta delle lettere. Ai domiciliari continua a spacciare ketamina. Brianzolo non sfugge ai carabinieri che lo portano in carcere.
Seregno. Prima la droga “cucinata” in camper, poi “imbustata” nella cassetta delle lettere. Ai domiciliari continua a spacciare ketamina. Brianzolo non sfugge ai carabinieri che lo portano in carcere. Lo scorso gennaio era stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Seregno poiché colto in flagranza mentre preparava, all’interno di un camper, grosse dosi di ketamina, il potente anestetico a uso principalmente veterinario con gravissime conseguenze sul sistema nervoso, oggi assunto dai tossicodipendenti che ne ricercano i suoi pericolosissimi effetti dissociativi e allucinogeni. In quell’occasione i carabinieri avevano recuperato anche 25mila euro in contanti e altra droga di vario genere.

DALLA DROGA “CUCINATA” NEL CAMPER, ALLA “POSTA” STUPEFACENTE: ARRESTATO
Dopo l’arresto l’uomo, un 28enne di Seregno, celibe, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, contro la persona e invasione di terreni o edifici, era stato sottoposto agli arresti domiciliari con il conseguente obbligo di non poter frequentare estranei alla sua cerchia familiare. Ma qualche giorno fa, i militari dell’Arma, che già da qualche tempo avevano cominciato a insospettirsi circa l’andirivieni attorno alla sua abitazione, hanno effettuato un controllo più approfondito a casa dell’uomo. Quando i militari hanno quindi bussato alla porta, il 28enne ha prima ritardato l’apertura e poi, una volta aperto ha mostrato evidente preoccupazione. I due carabinieri, gli stessi che tra l’altro lo avevano arrestato a gennaio, hanno subito notato in casa il forte odore di droga ma alla richiesta di spiegazioni, l’uomo ha risposto che non aveva nulla da nascondere e che stava “rigando dritto”.
I carabinieri hanno quindi approfondito il controllo e, dopo aver trovato alcuni grammi di ketamina, un bilancino di precisione e svariati telefoni cellulari, all’esterno, nella cassetta delle lettere, hanno recuperato 50 euro in contanti, verosimilmente lasciati poco prima da qualche cliente.
Il 28enne è stato quindi nuovamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo qualche giorno, in seguito alla proposta di aggravamento della misura cautelare già in essere, prelevato dai carabinieri e accompagnato nel carcere di Monza.