Arrestati tre pusher: giravano di notte con la cocaina destinata ai giovani della movida

Nel corso del fine settimana i militari dell’Arma hanno intensificato i controlli per contrastare il fenomeno della malamovida concentrando l’attenzione rispetto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani.
Giravano di notte con le dosi di cocaina destinate ai giovani che popolano locali e piazze della Brianza. A Desio e a Varedo, i Carabinieri arrestano 3 pusher. Nel corso del fine settimana i militari dell’Arma hanno intensificato i controlli per contrastare il fenomeno della malamovida concentrando l’attenzione rispetto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani.
A Desio, un 29enne di origine marocchina, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di oltre 21 grammi di cocaina, suddivisa in altrettante dosi. L’uomo è stato notato mentre era a bordo del proprio veicolo, intento a contare una blocco di banconote, poi rivelatosi essere il bottino dell’attività di spaccio. Il 29enne aveva nascosto la cocaina all’interno di un marsupio occultato sotto il sedile. Arrestato e processato per direttissima davanti il tribunale di Monza, nei suoi confronti il giudice ha applicato la misura degli arresti domiciliari.
A Varedo invece, i carabinieri hanno arrestato un 55enne italiano residente a Senago ed un giovane marocchino di 21 anni. I due stavano girando intorno al centro brianzolo, quando un equipaggio ha proceduto al controllo dell’auto sulla quale i due viaggiano, condotta dal giovane nord africano.
Nonostante l’ordine di fermarsi, il giovane ha tentato una vana fuga, venendo raggiunto a Bovisio Masciago. Chiara la ragione del tentativo di sfuggire all’identificazione: a bordo del mezzo vi erano 10 dosi di cocaina nonché quasi mille euro frutto di pregresse cessioni.
Anche a casa del 55enne, luogo in cui vive anche il cittadino marocchino, sono stati trovati altri 20 grammi di cocaina ed oltre un kg di hashish.
Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Condotti davanti al Giudice, ad entrambi è stata applicata la custodia cautelare in carcere.