Attualità

Brianza Pride, a Monza in 6mila per dire “no” alle discriminazioni fotogallery


Monza, la città si accende di colori, quelli del Brianza Pride 2022. L’associazione BOA, Brianza Oltre l’Arcobaleno è scesa in campo assieme a migliaia di persone al suo seguito. “Il nostro obiettivo è stato quello di creare cultura facendo comprendere all’intera cittadinanza che la comunità LGBT non è una minoranza, ma parte integrante della popolazione.

“Ognuno di noi ha dei doveri, ma soprattutto dei diritti”. A dirlo è stato Diego Cricelli, uno degli organizzatori del Brianza Pride, che da piazza Castello è approdato ai boschi della villa Reale, nell’arco del pomeriggio di ieri, sabato 4 giugno.

Musica e colori. Voglia di amare ed essere amati. Elementi che hanno fatto da cornice alla più onesta e semplice delle richieste: “Siamo persone con pari diritti. Basta alle discriminazioni“.

Assistiamo al video della parata:

Ad oggi la strada percorsa è stata lunga. Molti gli obiettivi realizzati. Altrettanti quelli da raggiungere. Ed è per questo che Oscar Innaurato, vicepresidente di Brianza oltre l’arcobaleno, ha sottolineato come l’evento sia stato soprattutto un modo per “rivendicare il diritto di parola“.

Del resto, ogni parola non detta crea incomprensioni, quando invece le parole, se sono sincere e gentili, possono cambiare il mondo.

“Oltre ogni nostra pallida aspettativa – ha concluso Oscar –  Monza si è colorata di arcobaleno e ci ha dimostrato nuovamente che questa città e questo territorio hanno sete di diritti.
Circa 6.000 persone ci hanno accompagnato durante il corteo. Questo è un dato eclatante che azzera la politica di invisibilizzazione che noi persone lgbt abbiamo subito dal comune e dalla provincia di Monza.

Con il nostro Pride abbiamo dato un enorme segnale al Comune, dimostrando che le manifestazioni possono essere sostenibili e pulite. Ampia poi la presenza di molti esponenti politici che hanno scelto di accompagnare e sostenere i propri cittadini. A loro va il mio piano sentito grazie”.

INTERVISTA A DIEGO CRICELLI, UN ORGANIZZATORE DEL PRIDE:

A dare poi una allegra pennellata di saturazione ai colori del Brianza Pride è intervenuta l’AMA, “Academy music art” di Seregno.

I giovani allievi di Alberto Genovese e di Andrea Di Cianni si sono esibiti con uno spettacolo dal vivo, tra gli applausi degli astanti.

A colpire, per la profondità del messaggio trasmesso, la performance di “This is me“, la canzone colonna sonora del film The Gratest Showman: Ho imparato a vergognarmi di tutte le mie cicatrici. Scappa via, dicevano. Nessuno ti amerà per ciò che sei“. Una forte provocazione, quella del testo. Che poi conclude: “Questa sono io e io so che merito il tuo amore“.

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