Campionati italiani master, il monzese Lorenzo Locati conquista 3 ori nei lanci

Il portacolori della Forti e Liberi a Grosseto è arrivato primo nel martello, nel peso e nel martellone. Anche i suoi compagni di squadra hanno portato a casa diverse medaglie.
Monza. “A 67 anni sto ancora cercando i miei limiti”. Lo sport, a qualsiasi età, quando è vissuto con una sana competizione, è prima di tutto una sfida con se stessi. Lo è sicuramente per Lorenzo Locati, che a Grosseto ha appena vinto tre ori (martello, peso e martellone) ai Campionati italiani master di atletica leggera con la maglia della Forti e Liberi, storica società di Monza. Per lui lo sport è anche un modo fondamentale per imparare dai propri sbagli e guardare avanti con impegno ed interesse.
LE MEDAGLIE
“In questa edizione dei Campionati vincere tre ori nella mia categoria master è il massimo che potessi fare – afferma Lorenzo, che è stato, prima di andare in pensione 5 anni fa, professore di Educazione fisica al Liceo artistico “Nanni Valentini” di Monza – sono arrivate anche misure ottime nel martello (40.98 metri ottenuti all’ultimo lancio) e più che discrete nel peso da 5 kg (11.74 metri) e nel martello a maniglia corta da 9.5 kg (14.60 metri)”.

“Nel disco, invece, ho buttato la gara e mi sono fermato, al cospetto di alcuni dei migliori specialisti di questa disciplina a livello italiano e mondiale, al settimo posto finale, ben lontano da quella medaglia di legno a cui puntavo alla vigilia” aggiunge con un pizzico di rammarico, che però non scalfisce per nulla la soddisfazione per i risultati conquistati.
Del resto “nell’atletica una gara sbagliata ti insegna tanto – sostiene – come nella vita, non si può vincere sempre e la sconfitta ti serve per imparare una lezione e potersi migliorare”.
LE PROSSIME SFIDE
Locati, che dell’amore puro per lo sport e per l’agonismo condito dal rispetto per gli avversari in pedana ha fatto una delle sue ragioni di vita, non ha il tempo per fermarsi né a riposare sugli allori né a piangere lacrime di coccodrillo.

“Sono sempre in giro in Italia e all’estero per partecipare a gare e meeting – spiega il portacolori della Forti e Liberi, che nel peso ha anche vinto un argento iridato in Corea del Sud – il mio prossimo obiettivo importante saranno i Mondiali master che si terranno a Tampere in Finlandia dal 29 giugno al 10 luglio”.
“Sono iscritto a quattro gare individuali di lanci – continua – sarà molto difficile affrontare gli altri atleti, soprattutto quelli provenienti da Germania, Polonia e Stati Uniti, ma punto a qualificarmi alla finale e nel pentathlon lanci potrei arrivare vicino al podio”.
Per riuscire a raggiungere certi traguardi la passione e la volontà sono molto importanti, ma devono essere accompagnati da un allenamento costante e gestito in maniera sapiente. “Faccio un paio di allenamenti tecnici a settimana e 2 o 3 sedute di pesi, soprattutto durante la stagione invernale – ci confida il vulcanico Lorenzo – alla mia età è essenziale cercare di tenere il fisico sempre in movimento con la bicicletta e le camminate, ma bisogna gestire anche i riposi che fanno parte dell’allenamento”.

“Anche se tra i master si è soliti dire che se riesci a fare quello che hai fatto l’anno prima è già un successo, io penso, se la mia testa e le mie articolazioni reggeranno ancora, di poter migliorare nella parte tecnica e di poter valere misure maggiori di quelle a cui sono arrivato” aggiunge.
LA SQUADRA
Al di là dei risultati in pista e in pedana, l’approccio allo sport, quando si è abbandonata da tempo l’età della gioventù, ha uno spirito che ha lasciato da parte le esasperazioni e l’ansia da prestazione.
“Lo sport è una cosa meravigliosa a qualsiasi età, ma l’atletica dei master è forse ancora più premiante – sostiene Locati, che nella sua carriera da atleta master ha vinto una ventina di titoli italiani tra indoor e outdoor – gli avversari sono amici, spesso anche fuori dalla pedana. Ci si allena insieme in giro per l’Italia e si passano diverse serate divertenti in gruppo”.

La bellezza di vivere in compagnia le emozioni e la fatica dell’attività sportiva è un sentimento che Locati, molto attivo anche nel sociale con la sua “Insieme si può fare”, onlus impegnata da dieci anni in Siria, respira soprattutto a Monza con gli altri tesserati e tesserate della squadra master della Forti e Liberi.
Che ai Campionati italiani di Grosseto, oltre ai 3 ori di Lorenzo, si è portata a casa due ori (martello e martello maniglia corta) e un bronzo (disco) con Paolo Cazzaniga tra i master 40, due argenti (martello maniglia corta e disco) e un bronzo (martello) con il capitano Matteo Paolo Zanella tra i master 50, un bronzo nei 400 metri piani con Fulvio Carlo Battaglia nei master 70, un bronzo nel disco con Roberto Maiocchi, classe 1934, il più anziano della storica società di viale Cesare Battisti.
“Per anni sono stato l’unico atleta master della Forti e Liberi, ma nelle ultime stagioni, anche sotto l’impulso del capitano, Matteo Zanella, il movimento master della nostra società sta crescendo molto – osserva Locati – l’anno scorso abbiamo chiuso al 19esimo posto in Italia e quest’anno stiamo per qualificarci tra le 24 squadre che a settembre a Modena si contenderanno il titolo di Campioni italiani”.