Abbiamo incontrato Cesare Gariboldi, 54 anni, sposato con una figlia 13 anni. Residente a Monza con tante passioni tra le quali la politica cittadina e lo sport.
Si è avverato il sogno del Monza in serie A, cosa cambia per la città?
Avere una squadra in serie A è sicuramente un’opportunità per Monza e avrà positivi riflessi economici nel settore commerciale, soprattutto per bar, alberghi e ristoranti. Compito del Comune sarà quello di favorire queste opportunità limitando al massimo le eventuali criticità, sia per quanto riguarda la viabilità intorno allo stadio che per la gestione della sicurezza durante gli eventi.
Calcio e Formula 1, cosa c’è oltre lo sport?
Bisogna fare in modo che chi viene a Monza per seguire avvenimenti sportivi venga attratto anche dalle tante bellezze storico-culturali della terza città della Lombardia. La mia idea è quella di una Monza Card, un pass valevole per pochi giorni, dal costo accessibile, che includa trasporti gratuiti, ingresso ai musei e in Villa Reale, utilizzo degli impianti sportivi e sconti nei negozi che aderiscono all’iniziativa. Funziona in molte città europee, va fatto al più presto anche da noi.
In consiglio comunale Lei ha proposto di realizzare un Museo delle Guerre, di cosa si tratta?
Molti non sanno che esistono in città numerosi cimeli della Prima e della Seconda Guerra Mondiale attualmente chiusi negli scatoloni o confinati in qualche scantinato. L’idea è quella di trovare uno spazio adeguato dove esporre al pubblico e alle scolaresche le testimonianze e i reperti storici delle due guerre. Ne risulterebbe un importante messaggio di pace, a beneficio delle giovani generazioni. Un luogo ideale potrebbe essere quello di Villa Mirabello nel Parco di Monza.
Rifiuti, la nuova raccolta differenziata ha generato polemiche, cosa ne pensa?
Si tratta di un sistema già in vigore e collaudato da anni in gran parte della Lombardia, per una maggiore sostenibilità ambientale ed economica dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti. Si tratta ora di mettere a punto alcune nuove modalità, come ad esempio 3 diverse misure per il sacco rosso della indifferenziata, che andranno ad eliminare le criticità che si sono presentate. Sono convinto che nel giro di pochi mesi l’intero modello di raccolta differenziata incontrerà il favore di tutti, senza ulteriori problemi.
commenta