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Desio, la biblioteca civica da Villa Tittoni alla palazzina dell’ex ospedale

13 giugno 2022 | 09:43
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Desio, la biblioteca civica da Villa Tittoni alla palazzina dell’ex ospedale
La palazzina dell'ex ospedale, abbandonata e degradata

Il trasferimento è previsto in un progetto dell’amministrazione comunale che prevede la realizzazione di un polo culturale nella palazzina dell’ ex ospedale ed ex Agenzia delle Entrate in centro città, oggi abbandonata e degradata. Il comune parteciperà ad un bando statale per avere i contributi. Il sindaco Gargiulo: “Un progetto ambizioso per ridare vita ad una zona trascurata”

La biblioteca civica di Desio potrebbe spostarsi dall’attuale sede nell’ala est di villa Tittoni alla palazzina dell’ex ospedale, in pieno centro, da riqualificare. Lo prevede un piano di rigenerazione urbana a cui sta lavorando l’amministrazione comunale e di cui si è parlato in consiglio comunale, in occasione di un ordine del giorno su una variazione  al bilancio di previsione. Il progetto, da 5 milioni di euro, per cui il comune intende partecipare ad un bando statale per l’assegnazione di contributi, è in realtà molto più ampio e prevede un vero e proprio polo socio-culturale da realizzare nell’area tra corso Italia, via Gramsci e Roggia Traversi.

Oltre alla biblioteca, la palazzina del vecchio ospedale (ed ex Agenzia delle Entrate) potrebbe ospitare l’archivio storico, spazi per associazioni culturali e del terzo settore, sale riunioni, una sala conferenze e anche una caffetteria. Nel progetto saranno coinvolti anche la Sala Civica Carlo Levi e gli edifici circostanti, alcuni dei quali, come l’ex sede della polizia locale, sono al momento abbandonati.

Il sindaco: “Un piano ambizioso per ridare vita ad una zona trascurata”

“E’ un piano ambizioso – ha commentato in aula il sindaco Simone Gargiulo – un piano che intende ridare vita ad una zona in pieno centro, che per alcuni anni è stata trascurata. Potrà essere anche un volano per lo sviluppo del centro cittadino in tutti i suoi aspetti”. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha affidato la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica allo studio di ingengeria Sertec di Loranzè (To): è un passaggio necessario per partecipare al bando statale per ottenere i contributi.
L’intervento prevede la ristrutturazione edilizia  della palazzina dell’ex ospedale, oggi degradata e abbandonata, con adeguamento impiantistico, energetico e strutturale e riqualificazione della sala Levi.

Il progetto: un polo culturale in tutta l’area intorno all’ex ospedale

Saranno riqualificati anche gli spazi aperti circostanti. E gli altri edifici dell’area: alcuni sono stati riutilizzati con finalità sociali, culturali e sportive, come la palazzina dell’Avis, la palazzina delle associazioni e del centro diurno integrato e il palazzetto dello sport, altri edifici risultano invece abbandonati e in condizione di degrado. La riqualificazione permetterà un intervento più ampio anche sulla viabilità, con attenzione alla mobilità sostenibile e l’abbattimento delle barriere architettoniche. “L’ex ospedale è al momento qualificato come un vuoto urbano – ha spiegato in consiglio comunale  la dirigente Floriana Petracco – Siamo partiti da questa riflessione e abbiamo pensato di non farci scappare questa opportunità e tentare di accedere al bando di rigenerazione urbana”. La dirigente ha ricordato anche il progetto di riqualificazione di Villa Tittoni e del parco comunale, per cui il comune ha partecipato ad un ulteriore bando di finanziamento, da realizzare se arriveranno i fondi del Pnrr.