Desio, Pedemontana, l’assessore leghista: “Chiedere di fermarla ora è un approccio ideologico”

L’assessore all’urbanistica Cristina Riboldi risponde all’ex vicesindaca Jennifer Moro (Pd) contraria alla nuova autostrada e ribadisce: “Pedemontana può essere migliorata ma rappresenta una risorsa per ridare competitività al sistema territoriale brianzolo”
“Pedemontana può avere molti margini di miglioramento, ma sappiamo anche che rappresenta una risorsa per ridare competitività al sistema territoriale brianzolo e pensare di fermarla ora, che è nella sua fase esecutiva con tratte già completate, mi sembra un approccio ideologico”. L’assessore all’urbanistica del comune di Desio Cristina Riboldi, esponente della Lega, ribadisce la posizione della giunta di centrodestra sulla Pedemontana e risponde all’ex vicesindaca e ora consigliere d’opposizione del Pd Jennifer Moro, che nei giorni scorsi aveva di nuovo affermato la sua contrarietà al progetto e aveva attaccato la giunta comunale. “Faccio molta fatica a capire le posizioni campanilistiche che alcuni esponenti della minoranza periodicamente sbandierano – afferma l’assessore Riboldi – Ci sono progetti e azioni che per necessità di cose devono essere visti nella loro complessità e organicità e Pedemontana è una di queste. Ho sempre detto che il sistema viabilistico pedemontano rappresenta un elemento importante per la competitività del territorio brianzolo. Basta provare ad andare in auto a Milano nelle ore di punta e si capisce come le infrastrutture esistenti non siano in grado di assorbire tutto il flusso di mezzi presenti e la mancanza di un attraversamento est – ovest che non passi necessariamente da Milano è sotto gli occhi di tutti”.
L’assessore: “Abbiamo lavorato pere rendere più sostenibile il progetto”
L’assessore spiega che l’amministrazione comunale ha da poco preso visione del progetto rivisitato di Pedemontana, inviato dalla società ai comuni il primo marzo scorso. “Abbiamo fin da subito lavorato per migliorare il progetto, rendendolo quanto più sostenibile possibile. E visto che Pedemontana è un’infrastruttura che interessa molteplici realtà è stato corretto anche l‘approccio di voler lavorare in squadra con tutti i comuni della Tratta C e D con la Provincia di Monza e Brianza e con il Parco del GruBria al fine di poter definire un documento comune da inviare a Pedemontana”.
Le richieste dell’amministrazione: eliminare l’area di sosta, più attenzione allo svincolo
Nel documento, sono contenute le osservazioni che riguardano anche il comune di Desio, con le richieste avanzate dall’amministrazione comunale: “Ci sono osservazioni atte a chiedere l’eliminazione definita dell’area sosta e rifornimento carburante a Desio, il mantenimento della GreenWay la cui gestione potrebbe essere data alla Provincia di Monza e Brianza, mantenimento e potenziamento di alcune opere di compensazione previste, un’attenzione particolare allo svincolo di Desio, un’attenzione al tema del pedaggiamento per i tratti corti e una valutazione di come i flussi di traffico potrebbero cambiare andando a impegnare la viabilità locale nella misura in cui si dovesse ipotizzare di ridurre a 2 corsie la tratta C”. “L’approccio dell’amministrazione di Desio – conclude l’assessore – è sistemico e non campanilistico”. Il tema sarà affrontato mercoledì in commissione consiliare. La discussione tra esponenti della maggioranza e della minoranza si preannuncia accesa, anche sei vertici di APL (Autostrada Pedemontana Lombarda) avevano detto in commissione in Regione Lombardia che non c’erano allora margini per migliorare il progetto, in quanto ormai l’appalto è stato assegnato. Modificarlo significherebbe gettarlo alle ortiche, a detta loro.