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Dream Volley Lesmo: si chiude una stagione da voto 10. Intervista al coach Alessandro Genova

9 giugno 2022 | 13:11
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Dream Volley Lesmo: si chiude una stagione da voto 10. Intervista al coach Alessandro Genova

La festa di ieri, 8 giugno, al Pala Ilpra di Lesmo è stata anche l’occasione per fare qualche domanda sulla stagione appena terminata al tecnico Genova.

Lesmo. Una festa in grande stile per concludere al meglio una stagione da 10, come gli anni festeggiati due mesi fa dalla società di Tino Ghezzi. L’anno del Dream Volley Lesmo non poteva che chiudersi così. “Dai piccoli del minivolley alle prime squadre posso dire che è stato anno di cui essere soddisfatti. – commenta così, davanti agli oltre 200 partecipanti, il numero uno del Dream Volley, Ghezzi – Per esistere da soli 10 anni abbiamo già fatto molto e non vogliamo fermarci. Che questa serie C sia un punto di partenza per tutti per continuare a fare bene”.

La serata, proseguita tra brindisi e partitelle tra grandi e piccini, è stata impreziosita dal concerto di Daniele Bellitto, cantante milanese, che ha dato il via a balli di gruppo e momenti musicali emozionanti.

L’intervista al tecnico Dream Volley Lesmo, Alessandro Genova

Questo scenario, festoso e disteso, è quello giusto per fare due chiacchiere con il tecnico della promozione, Alessandro Genova. Per una volta la divisa della società lascia spazio a jeans e camicia. Negli occhi si vede ancora l’emozione vissuta martedì sera 31 maggio a Brugherio. L’intervista al coach Genova non può che partire dal racconto delle emozioni della vittoria. 

“Come primo allenatore è la prima volta che ottengo una promozione dalla serie D alla C. Emozioni così sono difficili da raccontare, ma che di certo  resteranno nel cuore di chi ha vissuto il percorso per ottenerle. È stata un’esplosione di sentimenti accumulati durante partite e allenamenti che poi ho buttato fuori all’ultimo punto”.

Che campionato è stato?

“Un campionato praticamente a tre squadre. Colgo l’occasione per rinnovare i complimenti anche a Cernusco e a Carnate che non hanno mai mollato la presa. In questo modo hanno contribuito a rendere il campionato ancora più avvincente. Siamo stati bravi a non perdere punti contro le squadre dietro. Anche da qui è passato il passaggio in C”.

Sei arrivato a gennaio, com’è stato arrivare a stagione già in corso e gestire un gruppo nuovo?

“Non è facile arrivare a stagione in corso, devi imparare a conoscere tutti e portare risultati ma allo stesso tempo è molto stimolante. Le ragazze avevano già una impostazione di lavoro consolidata e un modo di giocare diverso dal mio. La difficoltà principale è stata questa. Ma l’accoglienza che ho ricevuto sia da un punto di vista tecnico sia da quello umano è qualcosa di unico e speciale. Tutto il gruppo ha dimostrato davvero tanta disponibilità nel mettersi in gioco e fare di una situazione complicata una sfida per migliorarsi. In poco tempo abbiamo creato un sano rapporto squadra – allenatore e un ottimo ambiente in palestra. Questo ha fatto la differenza”.

Cosa ti lasciano questi mesi?

“Qualcosa di indelebile nel cuore, quello che si è creato in pochi mesi a livello di chimica è difficile da spiegare. È davvero bello vedere e percepire il legame che hanno instaurato tra loro coinvolgendo anche me. Non è assolutamente scontato che l’allenatore riesca a far parte del “gruppo” sia dentro che fuori dal campo. A tutti gli allenatori auguro un successo e un percorso così. Ma soprattutto, ciò che auguro ai miei colleghi è un gruppo così perché nel nostro sport è quello che fa vera differenza”.

E per il futuro quali obiettivi hai in mente?

“Per il futuro ho in mente un sacco di cose. Sicuramente continuare con la programmazione studiata con la società, ci siamo dati degli obiettivi e faremo il possibile per raggiungerli. Mi piacerebbe creare con i miei colleghi di Lesmo un gruppo dove potersi confrontare e programmare insieme punti fondamentali per la crescita delle nostre giovani atlete e non solo. Non posso nascondere che il sogno di passare ad un campionato nazionale c’è, però l’importante è lavorare con serietà, umiltà ed avere pazienza”.

Festa di fine anno Dream Volley Lesmo Coach Genova con le sue ragazze