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Cronaca
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Giovane aggredito con calci e pugni: il Questore chiude il bar per 20 giorni

18 giugno 2022 | 10:28
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Giovane aggredito con calci e pugni: il Questore chiude il bar per 20 giorni

La decisone è scattata per motivi di sicurezza pubblica

Una violenta aggressione fa scattare la chiusura per 20 giorni di un bar di Lissone. Ad emettere il provvedimento cautelare il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio e stamattina, 18 giugno è stato eseguito dagli agenti della Polizia di Stato di Monza. La decisone è scattata per motivi di sicurezza pubblica, a seguito di una segnalazione fatta dai Carabinieri della stazione di Lissone relativa a numerosi attivi vandalici, in particolare in riferimento alla lite avvenuta nella notte del 29 maggio.

I FATTI

La notte del 29 maggio poco prima delle due di notte il personale sanitario del 118 è intervenuto all’esterno di un bar a Lissone per un’aggressione e ha chiamato i carabinieri. I militari giunti sul posto hanno raccolto la testimonianza del giovane malcapitato che riferiva di essere stato avvicinato da un gruppo di ragazzini sconosciuti e di essere stato preso a calci e pugni. Il giovane ha altresì cercato rifugio nel locale ma è stato raggiunto e percosso nuovamente. Il ferito trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo veniva medicato, con una prognosi di gg. 15 per una ferita lacero contusa a livello del labbro superiore con distacco di lembo cutaneo.

LE RIPRESE DELLE TELECAMERE

Gli uomini dell’arma hanno recuperato le immagini della videosorveglianza e hanno ricostruito l’accaduto: 4 giovani di cui uno minorenne si sono scagliati contro la vittima, scaraventandolo ripetutamente contro la porta di ingresso di un negozio attiguo al bar, addirittura scardinandola, per poi rincorrerlo nel bar, dove era stato ulteriormente percosso.

L’IDENTIFICAZIONE

I carabinieri hanno identificato gli aggressori, tutte persone gravate, a vario titolo, da numerosi precedenti e segnalazioni di polizia per reati specifici di rissa, lesioni e danneggiamento, uno dei quali anche nell’ambito di bande giovanili, e segnalati per ulteriori gravi precedenti di polizia quali furto aggravato, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, interruzione di un ufficio o servizio pubblico, violazioni amministrative per uso personale di stupefacenti, e per uno di loro misura di prevenzione personale, rispettivamente Foglio di via Obbligatorio. A carico dei quattro aggressori è stata attivato l’Ufficio Polizia Anticrimine per l’avvio del procedimento per l’applicazione delle misure di prevenzione dell’avviso orale e del divieto di accesso alle aree urbane.

IL PROVVEDIMENTO

Fra l’altro il locale in questione era stato controllato in più occasioni nell’anno in corso dai carabinieri di Lissone che avevano identificato all’interno numerosi avventori con precedenti di polizia e denunce per reati in materia di stupefacenti, contro la persona e contro il patrimonio.
Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S ed accertati i rischi per la sicurezza pubblica e la sicurezza dei cittadini, il Questore ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 20 giorni.