Lesmo, caos elezioni: mischiate le schede amministrative con quelle del referendum

Momenti di terrore a Lesmo quando è giunta la notizia che in almeno 5 seggi su 7 sono state mischiate le schede tra amministrative e referendum.
Lesmo. Momenti di terrore a Lesmo quando è giunta la notizia che in almeno 5 seggi su 7 sono state mischiate le schede tra amministrative e referendum.
I presidenti di seggio hanno convocato i candidati per capire come muoversi; il caos regna però sovrano. Ogni presidente ha deciso in autonomia come agire: chi ha aperto sia le urne delle comunali che le urne del referendum per cercare le schede incriminate. In questo caso le schede delle comunali sono state travasate in un’ulteriore scatola e – dopo i controlli – riposte nell’urna apposita. Chi, come a Peregallo, ha deciso prima di aprire le comunali e in seguito, viste anche le numerose polemiche, ha deciso di chiudere tutto e sigillare le urne, concentrandosi nello spoglio del referendum.
Chi, invece, ha deciso di proseguire nell’idea iniziale di aprire le urne delle comunali per cercare schede errate; chi invece ha deciso sin dall’inizio di aprire solo l’urna dei referendum e nel caso di scheda delle elezioni amministrative, imbucare la stessa nell’urna apposita.
Un gran caos che ha gettato nel panico i candidati.