Monza, a supporto di Allevi arriva Matteo Salvini. In piazza selfie, rose e abbracci per il Segretario della Lega 

10 giugno 2022 | 11:48
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Monza, a supporto di Allevi arriva Matteo Salvini. In piazza selfie, rose e abbracci per il Segretario della Lega 

Il voto monzese ha attirato i big dei partiti politici. Ieri, giovedì 9 giugno, è arrivato a Monza anche il leader della Lega Matteo Salvini.

Monza. Prima gli italiani. “A me non importa il loro colore della pelle, l’importante è che siano onesti e abbiano voglia di integrarsi. Non vieni qui e chiedi di togliere il Crocifisso”. Arriva con il suo solito stile e i suoi cavalli di battaglia il leader della Lega Matteo Salvini, giunto ieri a Monza per sostenere il candidato del centro-destra alle elezioni amministrative Dario Allevi. Non risparmia critiche all’operato dei colleghi di Governo (quelli a sinistra) e non trattiene i commenti sul Movimento 5 Stelle, autore di quel reddito di cittadinanza tanto odiato dal leader del Carroccio. “Una manovra che ha fatto danni, le persone hanno bisogno di lavorare, non di bonus e voi qui in Brianza lo sapete bene”. E poi affonda sul caro-benzina: “siamo noi della Lega – prosegue- a continuare a chiedere prezzi calmierati. Mi sono fermato all’autogrill e servita la benzina era 2,10 euro. Senza lo sconto voluto dalla Lega saremmo a 2,50. È fondamentale che si lavori per la pace, che significa anche tutelare posti di lavoro qui e i risparmi dei cittadini”.

È incontenibile e il suo pubblico apprezza. In tanti sono giunti ieri, venerdì 9 giugno, sotto l’Arengario di Monza per accogliere il leader leghista che in questi giorni sta girando lo Stivale per sostenere i candidati sindaci della Lega o del centro-destra alle imminenti elezioni amministrative. “L’ho detto a Sesto San Giovanni e lo dico anche qui: chiudiamo la partita al primo turno. Poi, Dario, il 13 a lavorare”. Lo accolgono con applausi, selfie, persino rose rosse. Ma è dal palco che l’arriva l’accoglienza più calorosa: la sciarpa del Monza Calcio, messa sulle spalle del numero uno del Carroccio direttamente da Allevi. “Meglio questi colori che altri – scherza Salvini – aspetto con ansia Monza-Milano adesso”.

“Concedetemi una battuta – chiosa Allevi. – La nostra è passata da essere una città di serie C con una squadra in serie C ad una città di serie A con una squadra in serie A. Lo dico da settimane ma lo ribadisco anche ora: continuiamo insieme”.

Monza, una poltrona per 9

Sono 9 i nomi in corsa per diventare il prossimo sindaco di Monza. Ci riprova DarioAllevi, attuale primo cittadino e nome del centro-destra, che tenta di spezzare quella maledizione tutta monzese che non ha mai permesso ad un sindaco di fare un secondo mandato consecutivo. Dall’altra parte c’è PaoloPilotto, candidato (passato per le primarie di coalizione) per il centro-sinistra: sostenuto da 10 simboli abbraccia da Sinistra Italiana ad Azione. Solo un pezzo di sinistra ha scelto un’altra strada: +Europa e Volt che sono al fianco di Paolo Piffer, leader di “Civicamente”, che prova la corsa a sindaco di Monza per la terza volta. Non è l’unico progetto civico alle urne: Carlo Cherico guida la sua “Monza Unita” e l’ex magistrato Ambrogio Moccia sarà in campo con “Movimento Moccia per Monza”. Correranno per le elezioni più attese dell’anno anche Alberto Mariani per il Grande Nord, Sandro Belli per Il Popolo della Famiglia / Ancora Italia e Michele Anastasia per il Movimento 3V. Unica donna che tenta la sfida Daniela Brambilla, volto di ItalExit il partito fondato dal senatore Paragone. Clamorosamente non ci saranno i 5 Stelle nella piazza monzese: la candidata Elisabetta Bardone, in accordo con la dirigenza nazionale, ha fatto un passo indietro qualche settimana fa ritirandosi dalla competizione.