Nei pressi dei Giardini del Nei a Monza la scritta shock contro il Questore Marco Odorisio

Scritta shock apparsa questa mattina a Monza in un muretto vicino ai giardini del Nei. “Odorisio torna a Pordenone”, riferendosi al Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio.
Monza. Scritta shock apparsa questa mattina a Monza in un muretto vicino ai giardini del Nei. “Odorisio torna a Pordenone“, riferendosi al Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio. Un episodio gravissimo, mai accaduto prima a Monza nei confronti di un appartenente alle Forze dell’Ordine. La scritta non è passata inosservata suscitando sdegno e sconcerto in città. Al momento nessun sospetto particolare sull’identità dell’autore del gesto.
La zona in cui è apparsa la scritta però è una tra quelle considerate “calde”. Proprio per gli episodi di movida movimentata il Questore Marco Odorisio ha più volte disposto controlli e interventi straordinari per controllare la situazione. La cosiddetta “mala movida” non solo è sotto la lente del Questore di Monza e Brianza, ma soprattutto del Prefetto Patrizia Palmisani, che proprio questa mattina ha annunciato l’intensificarsi dei controlli, soprattutto nel fine settimana, in quelle zone spesso oggetto di disagi, violenze e risse.

Nel 2012 docente presso la scuola Superiore di Polizia, 101° Corso di formazione per Commissari della Polizia di Stato, nella disciplina “ I metodi e gli strumenti per la conduzione delle attività di Polizia nei vari contesti operativi”. Ha inoltre partecipato in qualità di relatore a numerosi seminari ed incontri riguardanti il traffico di esseri umani, la criminalità transnazionale, nonché a programmi di “educazione alla legalità” presso istituti scolastici sul tema degli stupefacenti, dell’alcool e del bullismo.
Ha ricevuto un centinaio di riconoscimenti tra Encomi Solenni, Encomi e Parole di Lode per le attività d’indagine al contrasto della Criminalità e disimpegnato numerosissimi servizi di O.P. di svariata natura, dalle manifestazioni sportive a quelle di carattere politico ed occupazionale. In data 1 agosto 2014 è stato nominato Vicario del Questore di Venezia.
Il 5 aprile 2018, dal Consiglio di Amministrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è stato promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato e nominato Questore della Provincia di Pordenone con decorrenza 30 aprile 2018.
Ed è proprio a questo suo ultimo incarico che fa riferimento l’oltraggiosa scritta.