Sociale

Una pedalata per Admo: da Milano a Roma in mtb verso il midollo delle persone

Un viaggio in bicicletta costruito in 4 tappe, per un totale di 660 km, che va dritto al midollo della gente.

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“Dopo il trapianto del midollo osseo la vita non cambia. Anzi, le cose che si possono fare non hanno limiti, se non quelli imposti da noi stessi”. Chi meglio di Davide Santini, che un trapianto di midollo osseo lo ha subito può dirlo?

Pronti, partenza… Al via un ambizioso progetto ideato da Davide Santini, appassionato di ciclismo, per l’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO): nasce “PedalADMO”, una sfida più che una kermesse pensata per tutti gli appassionati di ciclismo che dal 2 al 5 giugno percorreranno sulle due ruote la tappa Milano – Roma; un viaggio in bicicletta costruito in 4 tappe, per un totale di 660 km, che va dritto al midollo della gente.

“Nel totale – racconta Davide – siamo in 13 pedalatori compresa mia moglie Stefania. Ci accompagnano diversi atleti dal cuore sensibile, che hanno deciso di sostenere la causa, aiutandoci a veicolare il messaggio di quanto importante sia iscriversi al registro dei donatori di CSE (cellule Staminali Emopoietiche)”.

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Mappa del percorso in 4 tappe da Milano a Roma per Admo

“Il mio obiettivo – puntualizza Davide – è quello di fare cultura, dimostrando che donare il midollo osseo non comporta nessun deficit fisico”.

Si tratta del resto di una paura, di un’idea sbagliata, che va quindi combattuta. “I limiti – aggiunge Davide – siamo solo noi”. Ecco che allora può bastare solo una bicicletta, assieme alla volontà di vincere, per  dimostrare che la vita, dopo la donazione e dopo il trapianto, torna alla normalità.

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PERCHÈ UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE, IL PROBLEMA DEL TRAPIANTO DEL MIDOLLO OSSEO:

Orami da diverso tempo Admo organizza campagne di sensibilizzazione all’interno di scuole e università.

Tuttavia, il problema di trovare nuovi donatori di midollo, troppo pochi rispetto alla necessità di chi aspetta questa unica speranza di guarigione, rimane sempre contemporaneo.

“La poca informazione che le persone hanno sul tema – sottolinea Davide – è e resta il problema più grande: troppo spesso, infatti, si confonde il midollo osseo con quello spinale e per questo motivo vengono chiuse le porte alla donazione“.

Il trapianto del midollo osseo non è  un’operazione invasiva e non comporta dolore o contro indicazioni fisiche. “Basti pensare – testimonia Davide – che  al contrario si tratta di una pratica che può essere fatta anche da sangue periferico, tramite una procedura in aferesi.

Visto che un malato ha la possibilità dello 0,001% di trovare un donatore e in mancanza di trapianto la morte è inevitabile, sensibilizzare le persone su questa tematica è sempre più doveroso e importante.

LA STORIA DI DAVIDE SANTINI:

La storia ha inizio diversi anni fa. Davide è un giovane donatore di sangue. Tutto procede bene fino a quando, per carenza di globuli bianchi, Davide viene sospeso dalla donazione. Continua però a sentirsi in forma e a vivere la sua vita all’insegna dello sport che ha sempre praticato. Poi la brutta notizia: a seguito di un’influenza dalla quale fatica ad uscire, dopo un ricovero di dieci giorni al San Raffaele di Milano, Davide decide di fare degli esami più specifici.  Il responso delle indagine cliniche non lascia dubbi: si tratta di una citopenia refrattaria con displasia multilineare. Tradotto significa che il midollo osseo non funziona più bene, ossia non produce globuli bianchi a sufficienza e l’unica soluzione è quella di un trapianto di midollo.

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Davide, per fortuna, non è solo. Al suo fianco c’è Stefania, sua attuale moglie. Decidono di sposarsi e, giusto il giorno prima delle nozze, arriva il regalo più bello: il 13 giugno del 2013 Davide viene informato del fatto che un donatore compatibile è stato trovato, finalmente.

L’operazione va a buon fine e dopo essere stato chiuso in una camera sterile per 48 giorni, Davide decide di provare una cyclette messa a disposizione dei degenti. Un segnale. Più probabilmente un richiamo: recuperata la forma fisica, Davide è passato direttamente alla bicicletta, che non ha più lasciato.

Da allora, di strada ne ha fatta: ha pedalato lungo tutto il Marocco. Poi, ha guardato più in sù. Ed in bici è arrivato fino al campo base dell’Everest.

“Questi due anni di pandemia – conclude Davide – hanno fermato i miei viaggi in bici. Ma la mia voglia di dimostrare che un trapianto non ti cambia la vita, assieme alla volontà di dare speranza a chi è ancora in attesa di un donatore, quella non si è mai fermata”.

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ADMO, ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO:

L’associazione Donatori Midollo Osseo è nata nel 1990 con lo scopo principale di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di cellule Staminali Emopoietiche (CSE) malattie come le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue.

La prima sede di ADMO è stata aperta a Milano, motivo per il quale la tappa di Davide parte dal capoluogo lombardo. Mentre l’ultima sede è stata aperta a Roma. Idealmente, quindi, Davide ripercorre la storia di Admo. “Il mio sogno – spiega  – è che il passa parola dell’importanza di iscriversi al registro dei donatori di CSE sia come una palla di neve, che lanciata per il dirupo diventi una valanga”.

In questo modo,  i ciclisti che vorranno unirsi alla “PedalADMO” potranno unirsi agli ideali di Davide lungo la strad. La speranza è quella di arrivare a destinazione in tanti.

LE TAPPE:

1°Tappa, 2 giugno 2022:
Partenza da piazza del Duomo a Milano alle 6 del mattino. Arrivo a Pontremoli nel pomeriggio (202 km 1.504 m d+).
2° Tappa, 3 giugno 2022:
Partenza da Pontremoli alle 6 del mattino e arrivo ad Abbadia Isola nel pomeriggio (200km 846m d+).

3° Tappa, 4 giugno 2022:
Partenza da Abbadia Isola alle 6 e arrivo a Montefiascone nel pomeriggio (150 km, 1628 d+).
4° Tappa, 5 giugno 2022:
Partenza da Montefiascone alle h 8:00 e arrivo in piazza San Pietro a Roma nel primo pomeriggio (114 km 1.168m d+).

I 13 PARTECIPANTI:

Davide Maria Santini
Stefania Cogo
Filippo Goretta
Filippo Soprani
Mirco Bonalumi
Giorgio Sommariva

Cristian Bianco
Luca Ferrari
Marco Pavan
Antonio D’Anna
Daniele Rossetti
Lorenzo Caprini
Marco Giusti

PER CHI VOLESSE SOSTENERE LA CAUSA:

Per l’iniziativa PedalAdmo è partita la raccolta fondi dedicata all’evento. Admo, per chi volesse sostenere le diverse attività di sensibilizzazione ha messo a disposizione un apposito link: https://sostieni.admolombardia.org/?o=170

Per maggiori informazioni visita:

PedalADMO

Pedaladmo@admolombardia.org

 

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