Seregno, rifiuti abbandonati: una multa al giorno. Ma quanto costano gli “incivili” al Comune?

Pugno duro contro l’abbandono dei rifiuti, 158 multe (praticamente una al giorno) da inizio anno.
Seregno. Pugno duro contro l‘abbandono dei rifiuti, 158 multe (praticamente una al giorno) da inizio anno. Giro di vite a Seregno contro i rifiuti domestici nei cestini pubblici, i sacchetti disseminati ai margini della strada e le vere e proprio discariche a cielo aperto. Un gesto di pochi incivili, certo, ma che costa ogni anno alla città ben un milione di euro. Seregno, che vanta il primato tra i comuni più “ricicloni” della provincia (81%), deve però fare i conti con il malcostume dell’abbandono dei rifiuti con attività di spazzamento extra che ricadono poi sull’intera comunità.
“Ogni tanto, quando cammino per strada e vedo un cestino con un sacchetto sopra o di fianco, evidentemente portato da casa da qualcuno, alcuni mi dicono: “Sindaco, bisogna iniziare a multarli, così non succede più!”
In realtà, è già così. Le contravvenzioni relative all’abbandono di rifiuti in città, dai sacchetti attorno a un cestino fino ad abbandoni più corposi, sono state da inizio anno 158. Praticamente una al giorno” spiega il sindaco Alberto Rossi.
Numero destinato ad aumentare, e non di poco, perché diverse altre devono ancora essere processate dopo gli accertamenti compiuti dal vigile ecologico.

ABBANDONO SELVAGGIO PER PAGARE MENO TARI: “TUTTO IL CONTRARIO”
Il primo cittadino ci tiene a fare alcune precisazioni: “Il più volte mi è capitato di sentire persone che ritengono che la Tari si paghi a seconda di quanti sacchi blu si prendono, e dunque più sacchi blu uno usa, più si paga la Tari. Insomma, si abbandonerebbe per pagare meno Tari. Non solo è assolutamente falso, ma è vero l’opposto! Ogni intervento straordinario di raccolta rifiuti abbandonati deve venire pagato a Gelsia Ambiente, e questo costo poi va a incidere sul costo generale che si trova in Tari. In sintesi, non è vero che più sacchi blu prendiamo più si alza la Tari, è vero il contrario: più ci sono rifiuti abbandonati, maggiori sono i costi per tutti, anche per chi rispetta ambiente e decoro urbano. La responsabilità individuale dei comportamenti del singolo, che impatta sulla collettività”.
UN MALCOSTUME DA UN MILIONE DI EURO
A Seregno la differenziata è quasi all’81%, una cifra importante, superiore alle medie provinciali e regionali. Il malcostume di chi sporca per strada o utilizza in modo inappropriato i cestini, costa a tutti i cittadini un milione di euro ogni anno per le attività di spazzamento.
“Si può migliorare nei controlli, si può migliorare nella pulizia: tutto è migliorabile e stiamo lavorando costantemente per farlo. Ma oltre all’Amministrazione c’è anche il tema del senso civico di ciascuno: la Città non è solo dell’Amministrazione, ma è di tutti. Le responsabilità sono ovviamente diverse, ma ognuno di noi, nello spazio in cui vive, è chiamato a prendersene cura, per poter migliorare costantemente il nostro vivere insieme come comunità. Anche a partire dall’attenzione a questi temi si migliora la vivibilità della nostra città e per l’ambiente che ci circonda” ha concluso Rossi.