Tram Limbiate-Milano chiude, utenti in rivolta: “Vergognoso toglierci il Frecciarancio”

Senza un piano di riqualificazione a fine settembre la storica linea tramviaria 192 potrebbe arrivare al capolinea definitivo.
Il tram Limbiate-Milano potrebbe essere soppresso entro l’autunno. Lo scrive l’assessora alla Mobilità di Milano, Arianna Censi in risposta ai comitati che da anni sostengono l’utilità della tramvia 192. “Ho dovuto recepire l’indicazione che sottolinea l’impossibilità di proseguire con l’esercizio tranviario non oltre l’autunno del 2022. Termine che i tecnici della commissione della sicurezza dei trasporti del Ministero (Ansfisa) hanno indicato come improrogabile”. Puntuale è scattata l’indignazione dei pendolari che ogni giorno viaggiano sulla storica linea che in 35 minuti collega la città brianzola con il capoluogo. Da ieri il gruppo Facebook “Salviamo il tram della Comasina” sta raccogliendo la delusione di tanti utenti che preferiscono salire sul cosiddetto “Frecciarancio” rispetto al treno o all’automobile.
TERZO STOP IN DIECI ANNI
Dal capolinea di Mombello sono 17 le fermate intermedie tra Varedo, Paderno Dugnano, Cusano Milanino e Cormano fino ad arrivare al quartiere Comasina di Milano, strategico interscambio con la linea gialla della metropolitana. Eppure i tempi di percorrenza sono nettamente inferiori rispetto ad altri mezzi considerato il traffico cronico che interessa la Comasina o la Milano-Meda e altre arterie della zona. “Sarebbe la terza volta che fermano la linea dopo interruzioni nel 2012 e nel 2017”, dice Michele Reggiani, portavoce del gruppo Facebook per la difesa del tram.

Per la riqualificazione della linea del tram Limbiate-Milano sono già stati stanziati 100 milioni di euro, ma i lavori che avrebbero già dovuto partire anni fa ed essere già completati, in realtà non sono mai partiti.
Al momento si prevede di affidare i lavori entro la fine dell’anno per poter avviare i cantieri a settembre 2023. In questo modo però la linea Limbiate-Milano sarà ferma più di un anno prima dell’inizio dei lavori. Tace per ora il comune di Limbiate nella figura dell’assessore alla Mobilità Claudio Ceschini contattato nei giorni scorsi per un commento.