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Vimercate, tariffa puntuale dei rifiuti ancora in ritardo: forse nel 2023 la Tari più equa

10 giugno 2022 | 09:39
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Vimercate, tariffa puntuale dei rifiuti ancora in ritardo: forse nel 2023 la Tari più equa
La raccolta dei rifiuti e i servizi ambientali di Vimercate sono svolti da Cem Ambiente

Prorogata a fine 2022 la fase di sperimentazione del sistema di calcolo personalizzato della tassa rifiuti atteso dal 2020

Tariffa puntuale di nome, non certo nei fatti. Perché a Vimercate bisogna aspettare l’anno prossimo almeno perché venga applicata la riorganizzazione del calcolo della tassa dei rifiuti attraverso una tariffa puntuale, quindi un conteggio personalizzato per ogni utente sulla base dell’effettiva quantità di spazzatura indifferenziata prodotta.

Un sistema in fase di collaudo in città da aprile 2019 che promette di far risparmiare i vimercatesi più attenti nel fare la raccolta differenziata ma che – ha deciso nei giorni scorsi l’amministrazione comunale – ha bisogno di prolungare ancora fino alla fine del 2022 la sua sperimentazione in città svolta dall’operatore dei servizi ambientali Cem Ambiente.

E quindi, con lo spostamento al 2023, la tariffa “puntuale” è in ritardo di oltre 2 anni rispetto alla previsione iniziale della primavera 2019, quando iniziò la sperimentazione che sarebbe dovuta durare 1 anno dei sacchi e bidoncini con i microchip personalizzati per la misura dei conferimenti di ogni utente.

Doveva essere il 2020 l’anno in cui introdurre i nuovi parametri per calcolare la Tari in modo più equo per i vimercatesi, un sistema che sarebbe stato particolarmente utile quest’anno dopo il rincaro medio del 5,3% della tassa rifiuti approvato 2 mesi fa in Consiglio comunale, ma la pandemia, con i lockdown e i protocolli di sicurezza, ha bloccato tutto.

“L’emergenza sanitaria in corso – si legge nella delibera approvata dalla Giunta l’1 giugno sugli “ulteriori sviluppi verso la tariffa puntuale” – ha però di fatto interrotto la sperimentazione, soprattutto perché ha interrotto il sistema di distribuzione di sacchetti e contenitori alle utenze. Pertanto risulta necessario stabilire le modalità di distribuzione delle dotazioni sino al 31 dicembre 2022”. Con la stessa delibera sono state fissate le quantità e modalità di distribuzione da seguire fine anno dei bidoncini e dei sacchi col microchip sia per le utenze domestiche sia per quelle di attività produttive e commerciali.