In tanti ad Arcore nel pomeriggio di domenica 3 luglio, tra calciatori, pubblico e sponsor, presso lo stadio comunale di via Monterosa messo a disposizione dalla USA Casati Arcore 1946. La partecipazione a “Uniti per la vita”, quadrangolare benefica (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato e la Nazionale italiana calcio DJ) per raccogliere fondi a sostegno della Protezione Civile, impegnata in questi difficili mesi per affrontare l’emergenza ucraina, non è mancata.
La vittoria dopo tre accanite partite qualificatorie e una finale senza esclusione di colpi finita ai rigori, che ha visto affrontarsi Carabinieri e DJ, è andata proprio alla Nazionale italiana calcio DJ. Ma la vera vittoria non può che andare alla Protezione Civile, che grazie all’evento ideato da Stefano Campisi e organizzato da Comune di Arcore e Protezione Civile, e sostenuto da numerosi sponsor, è riuscita a raccogliere fondi importanti il cui ammontare sarà reso pubblico nei prossimi giorni.
Le danze si sono aperte alle 17, con la performance delle ragazze della ginnastica ritmica della Casati Arcore, che si sono esibite davanti al pubblico e alle squadre schierate. Poi, sono stati gli alpini del gruppo arcorese a riscaldare l’atmosfera già incandescente, intonando l’inno di Mameli, accompagnato da un alzabandiera. Infine, a precedere il fischio d’inizio è stata la premiazione, da parte del sindaco Maurizio Bono, dei rappresentanti delle realtà in campo che si sono distinti.
A ricevere l’onoreficenza, una targa commemorativa, sono stati il Colonnello della Guardia di Finanza Maurizio Querqui, il Questore di Monza Marco Odorisio, il responsabile della Protezione Civile arcorese Giovanni Sala, il Presidente della Nazionale DJ Guido Gheri, il responsabile della Polizia Locale di Arcore Marco Bergamaschi e Laura Carboni, Comandante dell’Arma dei Carabinieri. Hanno ricevuto invece una targa il presidente della Casati Antonio Radice e l’organizzatore, Stefano Campisi.
“Siamo stati entusiasti di questa iniziativa – ha commentato il sindaco Maurizio Bono, insieme al consigliere delegato allo sport, Tommaso Confalonieri. “In primis perché a partecipare sono stati pilastri della nostra società come il Corpo della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato, ma anche perché noi cittadini abbiamo l’obbligo di riconoscere e sostenere il lavoro indispensabile della Protezione Civile. Stiamo uscendo da un periodo molto duro, quello del covid, che ha colpito molto la fascia adolescenziale, i nostri giovani. Questa è stata un’occasione, anche grazie al contributo dei deejay, di poter fare qualcosa dedicato a loro. Non solo sport quindi ma anche divertimento”.
E ha aggiunto: “Noi non vogliamo sia un’unica occasione ma vorremmo che questa tipologia di evento diventi un appuntamento fisso annuale”.
Dalle 21 si è tenuto un momento street food per stare insieme, divertirsi e ricaricare le energie. La cena è stata accompagnata da un Dj Set che ha visto la partecipazione di tanti artisti, anche di fama nazionale, tra cui Amerigo Provenzano, James Da Cruz/Dark Polo Gang, Alien Cut, Dj Panico, Francesco Zappalà e molti altri, con la voce di Giancarlo Romano.
Le squadre in campo
I giocatori della squadra Polizia di Stato in gara:
I giocatori della squadra Carabinieri in gara:
In campo, i giocatori della squadra Guardia di Finanza:
I membri della Nazionale DJ (blu e giallo fluo) festeggiano la vittoria:
Come è nato “Unitiperlavita”?
“Inizialmente l’evento, quando lo abbiamo pensato, qualche mese fa, aveva come motto e nome Arcoreforpeace – raccontano gli organizzatori. “Era appena scoppiata la guerra in Ucraina ed eravamo tutti addolorati. Con il passare del tempo abbiamo optato per Unitiperlavita, perché la guerra, ci auguriamo, finirà presto e dal momento che vogliamo riproporre l’evento nel corso degli anni, non volevamo legarci troppo a quello che, d’altra parte, è il tema e lo scopo dell’edizione di quest’anno.”
E hanno aggiunto: “La sezione locale di Protezione Civile sta facendo un grande lavoro nell’ospitare e organizzare l’accoglienza dei pofughi della guerra in Ucraina. Donne e bambini che stavano bene nel loro Paese e oggi cercano solo di far studiare i figli e dargli un futuro migliore”.
É sempre possibile donare utilizzando:
IBAN: IT97K0503432431000000006958
CODICE BIC: BAPPIT21I70
Causale: “Emergenza Ucraina”.
Tesoreria Comunale: Banca Popolare di Milano – Filiale Di Arcore – Via Alfonso Casati N.42
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