Dagli intramontabili Aviator ai Clubmaster: come scegliere il Ray-Ban giusto e perché

Nato negli anni ‘30, il marchio Ray-Ban è un simbolo di stile inconfondibilee senza tempo. Generazione dopo generazione si è affermato come autentico leader nel settore dell’eyewear, plasmando la cultura artistica e popolare.
Amati dalle celebrità del cinema e della musica e simbolo di film hollywoodiani che hanno fatto la storia, gli occhiali da sole Ray-Ban sono ancora oggi tra i più acquistati e apprezzati di sempre: dagli Aviator ai Clubmaster. Ma come scegliere il modello più adatto per valorizzare al meglio il proprio viso? Scopriamo insieme le principali declinazioni dello stile del brand.
Ray-Ban Aviator, sinonimo di classe ed eleganza senza tempo
Conosciuti e amati da tutti, i Ray-Ban Aviator rappresentano un vero e proprio evergreen del settore. Progettati nel 1937 da Bausch & Lomb per proteggere gli aviatori statunitensi dalla luce del sole durante il volo, continuano ad essere richiesti ed indossati da milioni di persone in tutto il mondo, incluse star del calibro di Sean Penn ed Eva Longoria.
Caratterizzati dall’iconica forma a goccia, uniscono stile, praticità, comfort e qualità. La montatura in metallo si adatta a qualsiasi look, mentre le lenti, protagoniste indiscusse, sono disponibili in tinta unita, sfumate e a specchio, proprio per accontentare ogni preferenza.
Dagli Aviator originali sono nati diversi modelli, come i Cats 5000, ispirati agli anni ’70 e caratterizzati da una montatura bold in acetato, oppure i più sofisticati Outdoorsman. È certo che rimangono un autentico must-have, sia per uomini che per donne, destinato a non eclissarsi mai. Il web permette del resto di scoprire, con semplicità, le collezioni Ray-Ban più interessanti.
Clubmaster, per un look dallo stile retrò e sofisticato
La linea Clubmaster è una delle più apprezzate dal grande pubblico, grazie al suo inconfondibile fascino vintage. Perfetti per quanti non vogliono abbandonare il proprio animo retrò, questi occhiali hanno saputo conquistare il cuore di chiunque li indossasse.
Ispirati alla controcultura degli anni ’60, incarnano la coolness degli intellettuali. Sono facilmente riconoscibili grazie alle lenti a filo e alla montatura che si assottiglia nella parte inferiore. Tradizionalmente, la parte superiore è realizzata in plastica spessa o acetato, il resto, incluso il ponte, è fatto in metallo.
Con la campagna “Never Hide” dei primi anni 2000, Ray-Ban ha dato un nuovo look ai Clubmaster, presentandoli in diverse varianti di colore e materiale. Innegabilmente glamour e dall’animo vintage, sono un paio di occhiali da sole senza tempo, perfetti anche per il 2022.
Iconici e popolari, ecco i Ray-Ban Wayfarer
I Wayfarer, più grintosi e affusolati dei Clubmaster, presentano una montatura spessa e leggermente inclinata. Disegnati nel 1952, si ispiravano alle celebri sedie Eames e alle alette di coda delle Cadillac. Leggeri e versatili, divennero subito popolarissimi tra i giovani dell’epoca e continuano ad essere amati ancora oggi.
Con il passare del tempo, le linee piuttosto pronunciate della montatura sono state addolcite, per venire incontro alle necessità di un pubblico sempre più esigente. E anche negli ultimi tempi, sono state introdotte diverse novità, come i Ray-Ban Folding Wayfarer, un modello ripiegabile, perfetto da tenere in borsa in qualunque occasione.
Circolari o rettangolari? Una montatura per ogni preferenza
Certo, gli Aviator, i Clubmaster e i Wayfarer rappresentano la triade più conosciuta del mondo Ray-Ban, ma il brand offre ulteriori alternative, caratterizzate da linee e stili inimitabili.
Pensiamo agli occhiali da sole circolari: dalla montatura Oval, ispirata agli anni ’60 e a John Lennon, ai modelli più moderni, come Blaze e Jack. Classici senza tempo che esprimono sicurezza e fascino e che si sono affermati nei festival musicali di tutto il mondo. Insomma, gli accessori migliori per aggiungere una nota cool a qualsiasi look.
Ma non solo ovali e tondi. Ray-Ban ha ideato anche moltissimi occhiali da sole rettangolari e squadrati, che si discostano da quelli più tradizionali. Modelli come Nomad o Caribbean sono caratterizzati da linee oversize uniche e particolari: la scelta perfetta per farsi notare, durante tutta la giornata.
Hollywood e Ray-Ban, un binomio inscindibile
Sarebbe impossibile elencare tutti i film in cui i Ray-Ban hanno fatto la loro comparsa. Per questo abbiamo selezionato quelli più iconici, che hanno fatto la storia di Hollywood. Una delle pellicole più celebri è sicuramente “The Blues Brothers”, del 1980. Per tutti i 148 minuti del film, i protagonisti Dan Aykroyd e John Belushi indossano un paio di Wayfarer.
Non possiamo non far riferimento a Tom Cruise, il pilota Maverick di “Top Gun” che porta gli inconfondibili Aviator, il classico occhiale a goccia che, ancora oggi, rappresenta un accessorio intramontabile. E proprio nel 2022 è atteso nelle sale il sequel del film: alcuni rumors danno per certo l’utilizzo del medesimo modello.
Anche nel nuovo millennio i Ray-Ban sono comparsi in diversi film campioni di incassi. In “The Wolf of Wall Street”, Leonardo di Caprio sfoggia i Wayfarer. Mentre Brad Pitt, in “C’era una volta a Hollywood”, indossa un paio di Aviator Classic con lente a goccia.
In “Harry Potter”, invece, la saga fantasy più famosa della storia del cinema, Daniel Radcliffe non si separa mai dai suoi Ray-Ban Round Metal con montatura color oro. Il modello richiama lo stile anni ’60 e si trasforma in un accessorio super cool ed imitato dai più giovani.
Ma non sono soltanto i film ad aver costruito la leggenda dei Ray-Ban. Ci sono numerosi personaggi dello spettacolo che si sono fatti immortalare con i loro occhiali preferiti in diverse occasioni pubbliche. Qualche esempio? Nel mondo della musica si ricordano gli Aviator di Michael Jackson e i Wayfarer di Bob Dylan.
Mentre tra le personalità attuali più celebri amanti dei Ray-Ban, infine, possiamo citare Katy Perry, Rihanna, Kendall Jenner e Gigi Hadid.