Desio, presentato il bilancio sociale dell’Agenzia InnovA21

Nella splendida cornice di Villa Tittoni è stato presentato il bilancio sociale 2021 di InnovA21, agenzia per lo sviluppo sostenibile nata nel 2005, a seguito all’incidente ICMESA
Desio. Nella cornice di Villa Tittoni è stato presentato il bilancio sociale 2021 di InnovA21, agenzia per lo sviluppo sostenibile nata nel 2005, a seguito all’incidente ICMESA del 1976, quando i quattro comuni maggiormente colpiti dall’evento (Cesano Maderno, Desio, Meda e Seveso) iniziarono una riflessione sulle conseguenze ambientali e sociali del disastro. L’associazione no profit è oggi impegnata nella promozione e nella realizzazione di progetti per lo sviluppo sostenibile nel territorio della Brianza Ovest.
“Non posso essere che orgoglioso che quest’anno sia il comune di Desio ad ospitare questo evento. Desio è uno dei soci fondatori insieme a Cesano Maderno, Seveso e Meda. Dal disastro della diossina, in questi anni, attraverso un lavoro di collaborazione, siamo riusciti a trasformare un grosso problema in una opportunità. L’opportunità di trasformare quello che per noi è stato un problema dal punto di vista ambientale e ecologico. Finalmente i temi ambientali ed ecologisti sono diventanti importanti e non sono più ad appannaggio di una nicchia di persone” spiega il vicesindaco Andrea Villa.
Il BILANCIO SOCIALE
Il bilancio sociale è lo strumento per render edotti i soci e le otto amministrazioni facenti parte della compagine sociale, dei progetti per la sostenibilità ambientale. Quella del 2021 è la seconda edizione.
“Siamo nati come strumento operativo, di accompagnamento e di sostegno alle amministrazioni pubbliche, alle scuole e all’associazionismo, focalizzando la nostra attenzione sulla sostenibilità ambientale – racconta il presidente di InnovA21, Marzio Marzorati. – Il ruolo di InnovA21 è quello di mantenere alta l’attenzione dei comuni soci per non vanificare gli sforzi compiuti e le progettazioni già avviate in ambito ambientale ed energetico. La presenza delle due Strategie di Transizione Climatica sul territorio dei soci, una già operativa e l’altra da approvarsi entro la fine del 2022, sarà insieme la sfida più importante e l’opportunità per radicare il cambiamento delle politiche ambientali. L’azione sovracomunale espressa con il PAESC di macroarea della Brianza Ovest entrerà nel 2022 nella sua fase operativa incentivando i processi di cambiamento e di coesione. Si è avviata di nuovo, dopo l’esperienza dell’Agenda21, una risposta di sistema in termini sovracomunali, l’unica modalità per rispondere alle sfide ambientaliche sono strettamente collegate alla qualità della vita della popolazione. Il bilancio consuntivo 2021 si chiude in positivo e soprattutto con un significativo incremento dei proventi, il valore più alto raggiunto dalla costituzione dell’associazione: tali dati rispecchiano anche economicamentel’impegno progettuale degli ultimi due anni e sono una conferma positiva dell’utilità dell’associazione e del suo coerente lavoro di equipe” conclude Marzorati affiancato dal direttore di InnovA21 Simone Paleari.
Sfogliando il documento di 48 pagine salta all’occhio il numero di progetti finanziati dalla costituzione dell’Agenzia InnovA21 (2005) ben 47, per un totale del valore di oltre dodici milioni di euro. I contributi diretti portati in Brianza Ovest superano i 7 milioni e mezzo di euro e più di 800.000€ di incentivi diretti ottenuti dai comuni soci grazie all’efficientamento del patrimonio pubblico.
E per il futuro? Tra le nuove sfide che aspettano InnovA21 si sottolinea l’allargare la base associativa e aumentare il personale, partecipare a bandi europei e proporre la Brianza Ovest come laboratorio territoriale e allargare il supporto tecnico ai soci a differenti servizi.