Da Monza a Capo Verde per aiutare i cani randagi: la storia di Simona

La coraggiosa scelta di vita di Simona ha permesso all’Enpa di far recapitare al rifugio di SI MA BO un cospicuo carico di materiali e beni di prima necessità donati dal rifugio di Monza a cani e gatti capoverdiani.
Dal canile di Monza all’isola di Sao Vicente per prestare soccorso ai cani randagi. Questa è la storia di Simona, giovane volontaria dell’Enpa partita lo scorso aprile per l’arcipelago di Capo Verde, al largo delle coste africane, nel mezzo dell’oceano Atlantico. Cani e gatti vivono spesso in condizioni drammatiche, per questo si cerca di dare un ricovero a quelli che necessitano di cure intensive, vittime di incidenti stradali o di gravi parassitosi e altre malattie sistemiche, e combattere il randagismo attraverso campagne di profilassi antiparassitaria, adozione e sterilizzazione.
“ENPA Monza ha la fortuna di operare in un territorio dove la piaga del sistematico randagismo canino è ormai ridotta ai minimi termini. Purtroppo, come sappiamo, in altre parti d’Italia e nel mondo non è così. Per tutti gli sfortunati animali che si trovano in quelle zone in cui la cultura animalista fa ancora fatica ad attecchire o nelle aree più povere del pianeta, la salvezza è spesso rappresentata da piccole associazioni locali, che operano a stretto contatto con il territorio e si sobbarcano immensi sacrifici e spese ingenti, senza alcun ritorno se non la consapevolezza di aver fatto la differenza tra la vita e la morte per gli ultimi degli ultimi” spiegano i volontari dell’Enpa Monza e Brianza.
SI MA BO, gli angeli di Capo Verde
Tra le associazioni che si adoperano in soccorso di questi animali meno fortunati c’è la SI MA BO Onlus per Capo Verde. “Abbiamo avuto modo di conoscere da vicino l’incredibile lavoro di questa associazione grazie al lavoro di Simona, già volontaria dell’ENPA di Monza, che da aprile 2022 si è trasferita sull’Isola di Sao Vicente proprio per prestare aiuto agli animali di Capo Verde. Purtroppo alla drammaticità della situazione degli animali dell’isola si è recentemente aggiunta una notifica di sfratto, dal momento che la sede dell’associazione è stata venduta il 9 maggio. Al momento l’associazione ospita ancora circa 130 cani, che ad ora si trovano senza un posto dove stare nel prossimo futuro.
In questo momento la priorità assoluta è quella di aiutare gli animali ancora presenti, per cui accogliamo volentieri la richiesta di ospitare un appello per questi fratelli oltremare rivolgendoci ai nostri numerosissimi soci e sostenitori” prosegue l’Enpa.
La coraggiosa scelta di vita di Simona ha permesso all’Enpa di far recapitare al rifugio di SI MA BO un cospicuo carico di materiali e beni di prima necessità donati dal rifugio di Monza a cani e gatti capoverdiani.
“Inoltre nel nostro Rifugio si trova un’apposita cassettina per le donazioni in contanti, attiva da subito.
ENPA ringrazia fin da ora tutti coloro che, con sensibilità e generosità, aiuteranno a sostenere questi amici che da anni si battono in una delle zone più sfortunate del pianeta”.