“Dove si balla?”, cantava il rapper Dargen D’Amico sul palco del festival di Sanremo, poi diventato un tormentone. A questa domanda l‘associazione Madonna della Campagna di Seregno potrebbe rispondere che in via Cagnola si ballerà dal 2 al 12 settembre. Presentata ieri, la 33° edizione della Festa popolare Madonna della Campagna. Dopo due anni di restrizioni Covid, senza però mai dover rinunciare del tutto, l’edizione 2022 torna in forma completa.
OSPITI IVANA SPAGNA ED EDOARDO VIANELLO
Nell’area feste del quartiere Fuin si ballerà sulle note di Ivana Spagna (il 3 settembre) ed Edoardo Vianello (il 9). Ma non mancheranno artisti del ballo liscio, l’orchestra di Matteo Bensi e le voci di Matteo Tarantino e Marianna Lanteri. Domenica 11 la tradizionale Santa Messa darà il via ufficiale alla 26° edizione della Fiera del Bestiame che animerà la città con animali da fattoria, trattori e laboratori a tema rurale per i più piccoli. L’area divertimenti si arricchirà con bancarelle stand delle associazioni seregnesi, gonfiabili e giostre per bambini, zona food e tavoli ristoro.
“Torniamo a vivere la nostra festa come l’abbiamo sempre conosciuta”, dice Cesare Visconti, presidente dell’Associazione Madonna della Campagna. “Gli oltre 130 volontari hanno lavorato per unire la comunità che si riconosce negli usi e nelle tradizioni”. “Abbiamo cucito con cura un programma di eventi senza precedenti per offrire davvero a tutti il miglior modo di vivere questa ritrovata normalità”, aggiunge Alessandro Rossi, Direttore artistico della manifestazione. “La città aveva bisogno di recuperare e valorizzare la dimensione della festa, dello stare insieme, del sentirci comunità”, il commento di Alberto Rossi, sindaco di Seregno.
Anche quest’anno parte del ricavato verrà devoluto in beneficienza. Si uniscono all’organizzazione della festa anche i volontari di “Seregno Soccorso”, “Amici del pompieri di Seregno”, il “Gruppo di Seregno” degli Alpini e i ragazzi dell’Academy Musical Arts di “Cartanima”. Chiuderà la manifestazione lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
LA STORIA DELLA FESTA
Come racconta l’Associazione, la storia di questa festa affonda le radici un secolo fa. Nel 1920 Giuseppe Giussani detto “il Fuin” (la faina), comprò un pezzo di terra nella periferia di Seregno. Qui la figlia aprì una piccola osteria per dare da mangiare ai contadini e ai lavoratori della zona. In seguito iniziò il popolamento di quello che iniziava a diventare un quartiere. Le famiglie che vi si stabilirono decisero di costruire una cappella come ringraziamento alla “Madonna della Campagna”, che ogni stagione permetteva la coltivazione dei suoi terreni fertili.
Nel 1990 grazie alla volontà del nipote del “Fuin”, Carlo Proserpio, la cappella è stata riaperta al pubblico e da un gruppo di volontari del quartiere è nata l’Associazione Madonna della Campagna che, senza scopo di lucro, si fissa l’obiettivo di riportare in vigore le vecchie tradizioni del quartiere organizzando momenti di intrattenimento. Tra le quali spicca Festa Madonna della Campagna, evento popolare e religioso che si festeggia ogni anno all’inizio di Settembre.
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