Le prime “fatiche” di Pilotto a Monza: rifiuti e asili nido

In corso anche le valutazioni sull’assunzione di un direttore generale
In una città come Monza non c’è tempo da perdere per degli amministratori neoeletti. Tanti i capitoli dei quali occuparsi per garantire la continuità. Anche il neosindaco Paolo Pilotto ha detto di non essere rimasto fermo “a contare le stelle” e, tra i temi di cui si è occupato, ne ha citati un paio: rifiuti e asili nido.
RIFIUTI
Il capitolo rifiuti è in testa. Qui, prima di qualunque azione, ha spiegato di dover trovare la risposta a una domanda importante: “quanto delle difficoltà sono figlie del bando -contratto e quanto di una sua interpretazione – esecuzione”? A seconda che le criticità patite da Monza su questo fronte dipendano da un fattore o dall’altro, si dovrà lavorare in modi diversi, ha spiegato il primo cittadino aggiungendo: “In entrambi i casi si dovrà fare un lavoro di vicinanza”. I colloqui con gli uffici sarebbero in corso fin dai giorni dell’insediamento.
NIDO
Pilotto ha spiegato di essersi confrontato con il settore Istruzione, l’ufficio Statistica e l’ufficio Personale per una verifica funzionale all’immediato ampliamento del numero di posti asilo nido. Per ora c’è previsione di nuovi 32-40 posti che dovrebbero essere disponibili da settembre, con una concentrazione soprattutto sull’Asilo Monviso.
Approfondimenti in corso infine per verificare la fattibilità di un provvedimento che Pilotto e i suoi ritengono fortemente utile: l’assunzione di un direttore generale.