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Lissone, droga nascosta nel bagno: il Questore chiude bar per 30 giorni

23 luglio 2022 | 10:03
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Lissone, droga nascosta nel bagno: il Questore chiude bar per 30 giorni

Nella mattina di oggi sabato 23 luglio, gli agenti della della Polizia di Stato e i militari della Stazione dei Carabinieri di Lissone, hanno eseguito il provvedimento di chiusura disposto dal Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, per una durata di 30 giorni nei confronti un locale per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Lissone. Nella mattina di oggi sabato 23 luglio, gli agenti della della Polizia di Stato e i militari della Stazione dei Carabinieri di Lissone, hanno eseguito il provvedimento di chiusura disposto dal Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, per una durata di 30 giorni nei confronti un locale per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

La decisione scaturisce dopo un controllo straordinario del territorio svolto venerdì 8 luglio dagli uomini dell’Arma, nel corso del quale sono stati rinvenuti e sequestrati all’interno del bar, un ingente quantitativo di cocaina ed hashish, occultati all’interno di un cestino di rifiuti nei servizi igienici del locale. Nella stessa serata sono stati identificati numerosi soggetti gravati da precedenti di polizia per i reati di rissa, lesioni e danneggiamento, furto aggravato, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, interruzione di un ufficio o servizio pubblico, spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, guida in stato di ebbrezza, violazione di domicilio, violazioni amministrative per uso personale di stupefacenti, misure di prevenzione personale, rispettivamente Foglio di via Obbligatorio e Divieti di accesso ad esercizi pubblici.

Inoltre da ulteriori accertamenti, monitorando un noto Social Network, è emerso che all’interno del bar il proprietario non avrebbe avuto alcuna remora a somministrare bevande alcoliche a minorenni a cui sarebbero serviti superalcolici senza che nessuno chiedesse loro i documenti per verificarne la maggiore età.

Inoltre, nell’ambito di precedenti servizi di controllo del territorio effettuati nei mesi di maggio, febbraio e gennaio 2022, sono stati identificati numerosi avventori con precedenti di polizia.  Nel prosieguo degli approfondimenti si è accertato come nel mese di giugno dello scorso anno nei tavolini esterni del bar, un avventore è stato aggredito da due clienti che occupavano un tavolo a lui vicino, i quali dopo averlo minacciato, senza alcun motivo, lo hanno aggredito procurandogli la frattura di ossa nasali, con una prognosi di 20 giorni, per poi minacciare di morte anche la figlia del malcapitato.

“Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonchè l’incolumità delle persone, soprattutto giovanissimi e minori, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 30 giorni” si apprende da via Montevecchia.