Una proposta per un progetto di vita. Mi vuoi sposare?

Una fuga d’amore durante il week-end. Dalla Brianza alla Valtellina per farle una proposta, la proposta dei suoi sogni. La domanda sorge spontanea, lei dirà di sì?
È quello che sta accadendo quest’oggi, sabato 30 luglio. Con la scusa di un week-end rinfrescate, rispetto alla canicola che ha stretto laBrianza in questo periodo, lui l’ha portata a quota mille e 700 m: nel loro posto di montagna preferito: a Chiareggio, in provincia di Sondrio

“È accanto alnostro posto speciale, al nostro albero che abbiamo scelto o che in qualche modo ci ha scelti, che ti dico ti amo.

Una proposta pubblica, la mia, perché è a tutti che voglio far sapere che tu, sei la mia Dea.
La donna che mi ha scelto, supportato e incoraggiato. Sopportato nei momenti più difficili e di stress. Non sempre è facile starmi accanto: lo so.
Sei soprattutto la donna, che quando mi guarda sa farmi emozionare. Oggi, come il primo giorno.
Sono l’uomo che hai saputo plasmare con il coraggio che mi hai sempre infuso; sento di essere in debito con te, per l’amore che mi dai.

Ed ecco, cara Dea, la mia proposta: cercherò con costante impegno di tener viva la fiamma che ci unisce. Di cibarla con l’amore che ho per te. E per ogni nostra litigata – ce ne saranno tante -, ti prometto di ravvivarla, la nostra fiamma. Te lo prometto qui. Lo prometto a te. Ma lo garantisco anche al tuo caro nonno Dino e alla tua cara nonna Assunta che da lassù ci guardano: con questo anello io ti do la garanzia di portarti sull’altare, di amarti e onorarti.
Eccoci quindi al dunque, cara Dea: mi vuoi sposare?”