Monza

Monza, i primi 2 interventi del sindaco Pilotto: “La futura M5 e più posti nei nidi”

Primi giorni di lavoro da sindaco intensi e vivaci per il neo eletto Paolo Pilotto. Il primo cittadino monzese, dopo la sua nomina, non ha perso tempo e si è già insediato nel palazzo di Piazza Trento e Trieste per cominciare il suo mandato.

Il sindaco di Monza, Paolo Pilotto

Primi giorni di lavoro da sindaco intensi e vivaci per il neo eletto Paolo Pilotto. Il primo cittadino monzese, dopo la sua nomina, non ha perso tempo e si è già insediato nel palazzo di Piazza Trento e Trieste per cominciare il suo mandato. #Monzacambiaritmo, questo lo slogan che ha contraddistinto la sua campagna elettorale, e Pilotto ha deciso che il passo che terrà nei primi mesi sarà spedito. E così, senza concedersi vacanze estive, ha già messo mano alle sue prime due priorità: metropolitana e asili nido. 
“Si tratta di due interventi che è sembrato opportuno affrontare da subito. Prima di tutto l’aumento dei posti negli asili nido. Dopo alcune riunioni di verifica con i settori Istruzione Statistica e Personale, che ringrazio, ci si sta orientando per un primo allargamento dei posti a disposizione (tra i 30 e i 40), risultato che sarebbe reso possibile anche da una nuova serie di assunzioni.
Sono in corso le verifiche. Ridurre le liste di attesa era e sarà una priorità per la città, anche nei prossimi mesi, perché sostenere l’educazione dei bambini e le loro famiglie è fondamentale” spiega Pilotto.
A tutta Metro. Il sindaco ha poi firmato l’adesione a un progetto regionale per 20 milioni di euro, da destinare alla realizzazione di sovrappassi e sottopassi per la futura M5 (in corso Milano) e per un parcheggio di interscambio da realizzare nei pressi di Via Grigna, a fianco della futura stazione terminale.
“Intanto prosegue il lavoro per mettere a punto la nuova Giunta. Desidero corrispondere alla fiducia dei cittadini con il massimo impegno, lavorando per offrire alla nostra città e alla nostra comunità le migliori energie” ha commentato.

Se oggi ai primi 100 giorni da borgomastro non pensa, la leadership gentile targata Pd ha però delle matasse che vuole sbrogliare il prima possibile, come ad esempio la questione rifiuti. “In questi mesi abbiamo cercato di dare spazio alle idee, alle proposte, all’incontro con le persone e al dialogo. Ci siamo resi conto, giorno dopo giorno, che questo atteggiamento aveva senso e che i cittadini apprezzavano e cercavano proprio questo approccio. Abbiamo in mente le urgenze che spesso ci sono state rappresentate in modo intenso, a volte anche commovente. Cominceremo a promuovere il miglioramento della pulizia della città e dello smaltimento dei rifiuti, a connettere i tratti di vie ciclabili esistenti, a tutelare la sicurezza dei cittadini attraverso interventi preventivi, a sostenere il bisogno di casa per tante persone, molto spesso giovani, che vivono con redditi contenuti, cercando di favorire l’edilizia convenzionata, allargando il diritto alla casa per i giovani monzesi”.

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