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Ordinanza sull’acqua: ad Arcore i divieti anti spreco si “ammorbidiscono”

21 luglio 2022 | 08:14
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Ordinanza sull’acqua: ad Arcore i divieti anti spreco si “ammorbidiscono”

Il divieto di prelievo e di consumo dell’oro blu ora, fino alla fine dello stato di emergenza, resta limitato per l’irrigazione ed annaffiatura di giardini e prati dalle ore 06:00 alle ore 22.

L’ordinanza sulla limitazione dell’acqua del Comune di Arcore era una delle più restrittive in Brianza. Entrata in vigore il 29 giugno scorso, aveva sollevato qualche perplessità, soprattutto tra i residenti di villette e appartamenti con giardini che richiedono di essere bagnati regolarmente. Il documento siglato dal sindaco Maurizio Bono, infatti, ordinava su tutto il territorio comunale il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per “ tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico”. Nessuna concessione, nemmeno nelle ore notturne. Questo fino a ieri. Sì perché il primo cittadino ha firmato un nuovo documento che “ammorbidisce” le limitazioni sull’uso dell’acqua.

Il divieto di prelievo e di consumo dell’oro blu ora, fino alla fine dello stato di emergenza, resta limitato per l’irrigazione ed annaffiatura di giardini e prati dalle ore 06:00 alle ore 22. Nessuno sconto invece per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua e tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.

“Tutti invitati ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i Cittadini” si legge nella nuova ordinanza.