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Parco delle Graone, condannato a 7 anni e mezzo il “terrore dei bikers”

13 luglio 2022 | 10:32
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Parco delle Graone, condannato a 7 anni e mezzo il “terrore dei bikers”
I carabinieri nel Parco delle Groane

La scorsa estate aveva seminato il panico tra i fruitori del Parco delle Groane mettendo a segno sanguinose rapine ai danni di numerosi ciclisti che, non solo venivano derubati,  ma anche violentemente aggrediti.

La scorsa estate aveva seminato il panico tra i fruitori del Parco delle Groane mettendo a segno sanguinose rapine ai danni di numerosi ciclisti che, non solo venivano derubati,  ma anche violentemente aggrediti. Oggi la sentenza di condanna: 7 anni e mezzo al “terrore dei biker”.

LE INDAGINI

L’uomo era solito nascondersi in mezzo alla fitta vegetazione del Parco delle Groane da dove studiava accuratamente i movimenti delle sue vittime. Attendeva il momento giusto per balzare fuori e aggredirle con inaudita violenza. Almeno 5 gli episodi di rapina denunciati nell’agosto 2021, tutti avvenuti sulla ciclabile, nel tratto compreso tra Ceriano Laghetto e Solaro. Molte vittime erano finite in ospedale a causa delle percosse ricevute.Le biciclette, quasi tutte di valore, alcune delle quali di diverse migliaia di euro, finite probabilmente in un giro di ricettazione

Aveva seminato il terrore tra i ciclisti e tra i frequentatori del parco, la cui testimonianza si era rivelata di fondamentale importanza per gli inquirenti. I Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno, grazie anche alla proficua collaborazione dei colleghi della Stazione di Solaro, erano riusciti a porre fine agli episodi di violenza, rintracciando il responsabile, 30 anni di nazionalità marocchina, pregiudicato, in Italia senza fissa dimora, proprio all’interno del Parco delle Groane mentre si accingeva a colpire ancora.

“Oggi possiamo celebrare finalmente una sentenza giusta. Un grazie infinito dobbiamo rivolgerlo in particolare ai militari dell’Arma dei Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno per l’arresto di questo criminale e per il lavoro di indagine che ha potuto ricostruire la lunga sequela di crimini del soggetto. Singolare, anzi surreale la difesa dell’uomo in tribunale: “Non potevo essere io, stavo spacciando in un’altra zona del Parco delle Groane” ha dichiarato il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo.