Seveso: si insedia il nuovo segretario generale. È tra i più giovani della Lombardia

Da lunedì 11 luglio 2022 il Comune di Seveso ha un nuovo Segretario Generale: il Dottor Giovanni Curaba, classe 1976, originario di Raffadali, in provincia di Agrigento.
Seveso. Da lunedì 11 luglio 2022 il Comune di Seveso ha un nuovo Segretario Generale: il Dottor Giovanni Curaba, classe 1976, originario di Raffadali, in provincia di Agrigento.
LA CARRIERA IN PILLOLE
Dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, nel 2005 consegue l’Abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte di Appello di Palermo.
E’ nel 2007 che partecipa e vince il corso-concorso per Segretario comunale, e dopo l’iscrizione, in fascia “C”, all’Albo Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali, inizia la propria carriera in provincia di Varese. Nel 2020, dopo aver partecipato con successo al corso per la progressione di carriera, è stato iscritto in Fascia “A”. In Lombardia, dove, di fatto, esercita la sua professione è, attualmente, uno dei più giovani a detenere la massima qualifica in questo ruolo.
Le curiosità non finiscono qui: un percorso praticamente parallelo al Dott. Giovanni Curaba è stato fatto dal fratello gemello Salvatore. In tutta Italia, i Dottori Giovanni e Salvatore Curaba sono la prima e unica coppia di fratelli gemelli a svolgere la professione di Segretari comunali. Si tratta di una categoria che, ad oggi, conta complessivamente in Italia poco meno di 2.500 professionisti in servizio.
“Garantisco, fin da oggi, massimo impegno, contribuendo, per quanto di competenza, alla crescita istituzionale del Comune di Seveso. Fornirò massima assistenza tecnico-giuridica agli Uffici e agli Organi di governo, sempre nel pieno rispetto dell’imparzialità e della trasparenza, che convengono al delicato ruolo di garanzia del Segretario comunale; ruolo che sono orgoglioso di ricoprire e che svolgo quotidianamente, ormai da tanti anni, sempre con disciplina e onore” le prime parole del nuovo Segretario al momento del suo insediamento lunedì mattina.
I COMMENTI POLITICI
“Sono sicura che il Dott. Giovanni Curaba svolgerà un lavoro puntuale ed efficace, soprattutto di collaborazione e di assistenza dal punto di vista giuridico e amministrativo con tutti gli organi del nostro ente che con lui avranno a che fare. Il curriculum parla chiaro, l’esperienza pluriennale in questo ruolo e gli altri incarichi svolti nel corso della sua carriera professionale ci inducono a pensare di aver fatto la scelta migliore per il Comune di Seveso. Con l’augurio che possa portarci fino al termine del mandato, faremo fin da subito tesoro dei suoi suggerimenti, dei suoi metodi e delle sue conoscenze, con l’unico obiettivo di migliorare ancora i servizi verso i cittadini di Seveso” il commento del primo cittadino Alessia Borroni.
Un augurio anche da parte dell’opposizione che, però, si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Speriamo che questa novità possa, sin da subito, rimettere in moto la macchina istituzionale. Ci auguriamo che l’esperienza del dott. Curaba possa essere utile all’ente e all’intera comunità per un necessario rilancio politico-amministrativo. Ho ritenuto importante informare il Segretario che come consigliere sto aspettando da molto tempo risposta ad alcune istanze. Mi riferisco in particolare all’interrogazione “urgente” presentata in data 3 febbraio 2022 sui progetti relativi al raddoppio ferroviario Seveso-Meda, Seveso Camnago, e sostitutivi dei passaggi a livello sul territorio comunale, ove chiedevo chiarimenti sullo stato del procedimento; e all’interrogazione del 25 marzo 2022 sullo “Stato delle vasche della diossina”. Finora non mi è stata fornita alcuna risposta, come previsto dal vigente Testo Unico Enti Locali e dal Regolamento di Consiglio Comunale cittadino che indicano in trenta giorni il limite massimo per la risposta scritta, e questo malgrado le ripetute comunicazioni di sollecito in cui mettevo a conoscenza il Presidente del Consiglio comunale e il Segretario comunale” dichiara consigliere Giorgio Garofalo di Seveso Futura che aggiunge: “Come consigliere comunale, valuto molto negativamente l’inerzia dell’Amministrazione Comunale nell’adempiere ai propri doveri di risposta alle interrogazioni consiliari, soprattutto su temi di certo interesse pubblico quali quelli evidenziati. Ho comunicato al Segretario la disponibilità del gruppo Seveso Futura a un incontro conoscitivo da svolgere nei tempi e nei modi che riterrà più opportuni”.
LE CIRCOSTANZE CHE HANNO PORTATO ALL’ALLONTAMENTO DEL VECCHIO SEGRETARIO
Molte sono le indiscrezioni circolate in questi mesi sulle cause reali che hanno portato all’allontanamento volontario del precedente segretario generale, Norberto Zammarano. Durante il consiglio comunale del 25 maggio è stato infatti presentato un ordine del giorno per il recesso unilaterale dalla convenzione per la gestione in forma associata del servizio di segreteria comunale tra il comune di Seveso e il comune di Varedo, durante la seduta il sindaco AlessiaBorroni ha voluto sottolineare, rivolgendosi direttamente all’ex segretario che “il suo malessere, le sue ansie sono iniziate probabilmente con la mia amministrazione, ma di certo non per colpa della mia amministrazione, né della mia maggioranza. Sappiamo delle pressioni che ha continuato a subire per giorni, che hanno turbato la sua tranquillità, hanno offuscato la sua reputazione, hanno scardinato la sua serenità, portandola ad una debolezza fisica che ogni giorno si vede sempre di più e stanno minando la sua salute. Questo ovviamente noi, come giunta e come maggioranza, non lo vogliamo. Pressioni che hanno uno scopo, solo quello di destabilizzare il lavoro suo e quello di tutti i dipendenti, quello della Segreteria e dell’Amministrazione in totale. Abbiamo una stima reciproca che ci ha permesso di iniziare un percorso, che sapevamo già dall’inizio che era in salita, ma l’abbiamo affrontato subito con grande spirito diciamo anche di coraggio, che ci sta permettendo pian piano, un passo alla volta, di portare avanti le nostre azioni, i nostri programmi, sempre nel rispetto delle norme e cercando di dare il meglio di noi stessi. Quindi, a nome mio e di tutta la Giunta la ringrazio per il suo spirito di analisi e la sua meticolosità, che ci stanno permettendo tutti i giorni di affrontare questo lungo viaggio.”
Le parole di Zammarano dissipano i pochi dubbi rimasti e fanno intendere che alla base della scelta ci sia ben altro: “questa delibera è finalizzata ad avviare un percorso per un ritorno nella sede da cui sono arrivato, nella sede di Varedo, e per recuperare molto tempo che io ho sottratto a me stesso ed alla mia famiglia. Credo con sacrifici notevoli, derivanti da alcune scelte organizzative che io ho appoggiato in quanto legittime, anche se non mi hanno mai pienamente convinto. Ma il mio ruolo è quello di ascoltare le Amministrazioni, quali sono gli obiettivi ed i percorsi che intendono tracciare, e verificare se questi obiettivi sono compatibili con i binari della legalità. È però un dato di fatto che la ridefinizione organizzativa che è stata preparata nei primi mesi del 2019, che poi ha avuto inizio il 21 Maggio 2019, ha finito per far ricadere molte responsabilità, molti compiti, molti ruoli aggiuntivi, sulla mia figura.”