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Villasanta, attimi di paura per il ritrovamento di un serpente a S. Alessandro

26 luglio 2022 | 16:32
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Villasanta, attimi di paura per il ritrovamento di un serpente a S. Alessandro

Il rettile si è poi dileguato nella campagna circostante. Si trattava di un biacco, specie innocua e anche protetta.

Momenti di paura a S. Alessandro a Villasanta. A far capolino tra l’erba dei giardini delle case del nuovo insediamento in via Doria, un serpente. Alcuni residenti i giorni scorsi hanno avvistato il rettile che si aggirava indisturbato nei giardini delle abitazioni della zona.

Avvistato il serpente, hanno prontamente chiamato la Polizia Locale per chiedere in che modo intervenire. Gli agenti del comandante Maurizio Carpanelli si sono quindi fatti mandare una foto del rettile. “Ricevuta l’immagine, l’abbiamo inoltrata all’Enpa per chiedere una valutazione circa il tipo di serpente che si è rivelato essere un esemplare di biacco– ha spiegato il comandante Carpanelli-. Si tratta di una specie del tutto innocua e che anzi è ritenuta specie protetta“. Gli agenti hanno quindi invitato i residenti a non intervenire. “Abbiamo detto di non fare nulla e di non ucciderlo- ha spiegato Carpanelli-. Il biacco è un serpente importante per l’ecosistema anche perché si nutre di topi”.

Non è la prima volta che un biacco viene avvistato a Villasanta. Nel 2019 un esemplare di questa specie aveva creato il panico in via della Resega quando alcuni operai trovarono il rettile nascosto dentro un armadio elettrico.

I dispetti degli scoiattoli a Villa Camperio

Serpenti ma non solo. A fare qualche dispetto sono anche gli scoiattoli che si “divertono” in villa Camperio. Ormai molto numerosi, gli scoiattoli grigi hanno capito che all’interno dei cestini dei rifiuti è possibile trovare qualche avanzo di cibo, in particolare, di merende dei bambini che frequentano l’area giochi.

Ecco allora che, da qualche tempo, quando il parco si svuota, hanno iniziato a entrare nei cestini e svuotarli per cercare cibo. Una ricerca che si tramutava nello svuotamento dei cestini con carte e cartoni per terra.

A cogliere con le zampe nel sacco i roditori, il sistema di videosorveglianza del parco. I vigili hanno infatti controllato le immagini per cercare di capire chi fossero i responsabili di quello che sembrava un atto vandalico quotidiano e che, invece, si è capito essere una ricerca di cibo da parte degli scoiattoli. Per gestire la situazione il Comune ha iniziato a sostituire i cestini con quelli dotati di copertura.