Villasanta, inaugurata in città la prima casetta dell’acqua “targata” BrianzAcque

Alla presenza dell’Assessore ai Lavori pubblici e Ecologia, Gabriella Garatti e del Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, installata venerdì 8 luglio l’86° casetta sul territorio: mancano solo cinque comuni brianzoli all’appello.
In Brianza è la numero 86 ed è la prima installata a Villasanta, che in futuro potrebbe ospitarne altre. Anche a Villasanta, sotto la tettoia di recente costruzione in Piazza Europa, è stata installata da BrianzAcque, società pubblica dell’idrico brianzolo, una casetta dell’acqua. Per ora, tenendo conto della situazione pandemica, sarà possibile fruire dell’acqua in maniera gratuita, come ha assicurato Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque. In futuro, e in particolare da questo autunno, si prevede di attivare tessere prepagate dal costo iniziale di tre euro che saranno acquistabili presso la biblioteca civica in Villa Camperio.
La casetta erogherà ai cittadini l’acqua pubblica di rete nelle versioni naturale e frizzante, refrigerata e a temperatura ambiente. Con un impatto ambientale pressoché nullo, come assicurano dalla società, rimarrà in funzione 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, e sarà una soluzione green “in quanto contribuisce a ridurre il consumo di bottiglie di plastica usa e getta e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento dei contenitori” nelle parole di Boerci. L’acqua, al litro, costerà cinque centesimi.

All’inaugurazione di venerdì 8 luglio era presente, in rappresentanza del sindaco Luca Ornago, l’Assessore ai Lavori pubblici e Ecologia, Gabriella Garatti insieme a un nutrito gruppo di cittadini, che hanno ricevuto bottiglie di vetro targate BrianzAcque e sacchetti di tela omaggio.

La casetta non è stata resa operativa nei tempi previsti perchè, nelle parole di Boerci: “Voi sapete che in questo periodo di carenza di materie prime, anche noi subiamo a nostra volta i ritardi del fornitore, che ha avuto difficolta nel repere i materiali necessari”.

Controllo costante e territorio
Sono ormai più di quaranta i comuni in Brianza che hanno le casette e tra questi: Biassono, Brugherio, Carnate, Desio, Macherio, Monza, Vedano al Lambro e Arcore.

“Le nostre strutture sono autentici presidi di sostenibilità e distribuiscono acqua buona, la cui qualità è monitorata e “certificata” da puntuali e stringenti analisi eseguite dai nostri laboratori con cadenza mensile – racconta il presidente di BrianzAcque Enrico Boerci. – Una best practice che abbiamo nel tempo realizzato in collaborazione con i comuni soci. Il nostro obiettivo è di arrivare a 100 strutture coprendo così tutte le municipalità di Monza e Brianza e orientando i cittadini a modificare stili di vita e di consumo a tutela dell’acqua, dell’ambiente e delle generazioni future”.
BrianzAcque garantisce controlli costanti e periodici in assoluta trasparenza, infatti è possibile seguire e controllare la qualità dell’acqua di ciascun chiosco consultando il sito www.brianzacque.it, alla voce servizio idrico.