“Zero vittime sulla strada” è l’obiettivo europeo 2030 di Città metropolitana di Milano

La sicurezza stradale e il controllo del territorio sono questi gli obiettivi che Città Metropolitana di Milano mette in atto nell’ambito del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana”. Come? Attraverso otto nuove attivazioni in vigore dal 14 luglio volte al contrasto degli illeciti ambientali, alle infrazioni del codice della strada e alla sicurezza dei pedoni.
Città Metropolitana di Milano continua ad innalzare gli standard di sicurezza stradale sulla rete di sua pertinenza attraverso l’installazione di tecnologia di ultima generazione. Grazie all’introduzione di dispositivi smart, IoT, (collegati alla piattaforma Cloud Titan® di Safety21, in dotazione alla Polizia Locale), si può monitorare con efficacia, incroci semaforici, passaggi pedonali e l’andamento del traffico veicolare, garantendo una maggiore sicurezza stradale per gli utenti con una sempre crescente attenzione alla qualità dell’ambiente.
L’innovativo sistema di rilevazione delle infrazioni semaforiche, attivo dal 14 luglio sulla S.P. ex SS 525 del Brembo tra via Roma e via per Groppello nei territori di Pozzo D’Adda e Vaprio d’Adda, è dotato di tecnologia intelligente e a basso impatto ambientale. È in grado di individuare ogni passaggio con il semaforo rosso, di acquisire le immagini dalle telecamere e di accertare e documentare attraverso video le infrazioni in tempo reale, nel rispetto della privacy dei cittadini.
Ecco il dettaglio:
– S.P. ex S.S. 525 Del Brembo: Via Roma, via per Groppello, Pozzo D’Adda, Vaprio D’Adda – All’incrocio con Via Roma, a 100m dalla stazione di rifornimento Eni
Sempre nel Comune di Vaprio d’Adda, lungo la S.P. ex SS 525 del Brembo e la S.P. 104 Truccazzano – Trezzo, saranno attivati anche due sistemi di monitoraggio del traffico veicolare a cui se ne aggiungono altri tre nei territori circostanti.
Vediamoli in particolare:
– S.P. 104 Truccazzano – Trezzo nel comune di Vaprio D’Adda – A metà tra “Le opere di Diego” e l’azienda agricola “La Grande Zucca”
– S.P. ex S.S 525 del Brembo nel comune di Vaprio D’Adda – a circa 90m dal Ponte ciclopedonale Monasterolo che costeggia il Naviglio della Martesana,
– S.P. 14 Rivoltana nel comune di Truccazzano – Adiacente al cimitero di Truccazzano, in uscita dalla rotonda.
– S.P. 2 Monza – Trezzo sull’Adda nel comune di Trezzo sull’Adda – A 90m da “Gruppo Publionda S.R.L.- GPO S.R.L.”
– S.P. 161 Paullo – Vignate nel comune di Vignate – A 140m da Parco Rossini
Si tratta di dispositivi IoT che rilevano costantemente il flusso della mobilità in grado di fornire dati e informazioni utili per l’analisi e l’andamento del flusso veicolare. Questo consente anche un supporto strategico della pianificazione di interventi funzionali e mirati, per migliorare e rendere più sicura la circolazione stradale, con conseguente miglioramento ambientale del territorio.
Ridotto impatto ambientale e sostegno ad azioni a tutela del territorio e della mobilità dei cittadini sono aspetti che la tecnologia in una smart city coniuga con indici di sicurezza diffusa, misurabili attraverso la riduzione del numero degli incidenti e la tutela degli utenti deboli della strada, come i pedoni.
Proprio in ottica di protezione dei pedoni, nel Comune di Albairate, in Località Faustina, è entrato in funzione un sistema di sicurezza degli attraversamenti pedonali non semaforizzati. Il dispositivo, già utilizzato con successo sulle strade di Città Metropolitana, si trova precisamente sulla S.P. 114 Baggio – Castelletto in prossimità della fermata dell’autobus di fronte all’ingresso di “International Clip S.r.l.”
Come funziona questo sistema per gli attraversamenti pedonali senza semaforo? Il sistema è composto da: quattro lampeggianti LED ad elevata luminosità che sono installati in prossimità delle strisce pedonali, e da due pre-segnalatori più esterni. Questi si attivano solo in presenza del pedone allertando i veicoli in transito e risolvendo così il problema della scarsa visibilità diurna e notturna, spesso causa di incidente. Il sistema è dotato di una telecamera fisheye che rileva tutto ciò che avviene intorno all’attraversamento. Le registrazioni a 360° sono archiviate in Cloud e accessibili solo a personale addetto dell’Ente, supportando così le Forze dell’Ordine nel controllo del territorio.
Un altro obiettivo del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana” è il contrasto ai reati contro l’ambiente, quali l’abbandono dei rifiuti, a tale proposito nel comune di Colturano, lungo S.P. 159 Via Generale C. A. dalla Chiesa, adiacente a “STEF Italia S.p.A. – Filiale di Colturano”, è stato installato un ulteriore sistema di video sorveglianza che si somma agli altri 3 presenti nel comune.
L’impianto è dotato di una videocamera in funzione 24 ore su 24, che grazie ad un sistema di “analisi intelligente della scena” si attiva in presenza di movimenti sospetti registrando eventuali illeciti, quali lo sversamento di rifiuti, e allertando immediatamente gli organi competenti. Uno strumento fondamentale di contrasto ai reati contro l’ambiente e non solo, che, in più occasioni dall’entrata in azione del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana”, si è rivelato risolutivo anche per la produzione di materiale probante a supporto delle indagini condotte dalle Forze di Polizia su altri reati.
Le attivazioni dei dispositivi lungo i tratti stradali indicati, sono accompagnate da una sistematica capillare campagna di comunicazione prevista dal “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana” volta a informare i cittadini della presenza dei nuovi apparati e a sensibilizzare gli utenti della strada verso un comportamento sempre più responsabile e virtuoso alla guida.
Ulteriori informazioni sulle attività realizzate nell’ambito del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana” sono reperibili sul sito web dedicato: www.progettosicurezzamilanometropolitana.it