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Ragazzino 15enne accoltellato per uno sguardo di troppo: tentato omicidio fuori dal centro commerciale

23 agosto 2022 | 07:30
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Ragazzino 15enne accoltellato per uno sguardo di troppo: tentato omicidio fuori dal centro commerciale
Le immagini della telecamera

A finire in manette con la pesante accusa, dopo un’indagine dei carabinieri di Bellusco, un 27enne che avrebbe accoltellato un 15enne all’interno di una sala giochi.

Terrore a Busnago. Tentato omicidio all’esterno di un centro commerciale il pomeriggio del 16 agosto. A finire in manette con la pesante accusa, dopo un’indagine dei carabinieri di Bellusco, un 27enne che avrebbe accoltellato un 15enne all’interno di una sala giochi. Riverso a terra in una pozza di sangue, il minorenne è stato soccorso dai militari allertati dalla centrale operativa dei Carabinieri di Monza. Una ferita profonda, con tutta probabilità provocata da un colpo inferto con un’arma da punta e da taglio, all’altezza del diaframma. Sirene in codice rosso, il ragazzino è stato portato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e trasferito poi, in osservazione, in terapia intensiva. Fortunatamente non versa in pericolo di vita.

Busnago accoltellamento

UNO SGUARDO DI TROPPO CHE POTEVA CULMINARE IN TRAGEDIA

E’ bastato un attimo per scatenare una sanguinosa rissa che rischiava di finire in tragedia. Alla base del folle gesto forse uno sguardo di troppo. Dalle prime testimonianze raccolte dai Carabinieri i due ragazzi, che si trovavano all’esterno del centro commerciale, proprio davanti le porte che danno rapido accesso alla sala giochi, apparentemente non si conoscevano. All’improvviso però il 15enne, proveniente da un comune del milanese, forse infastidito dall’insistente modo di essere fissato dall’altro ragazzo, si sarebbe rivolto a lui con delle frasi minacciose.

Tanto sarebbe bastato per venire alle mani. Calci e pugni, fino a quando il giovane è stato raggiunto con un fendente all’addome. Cercando di tamponare con la mano la ferita, ha trovato riparo proprio all’interno della sala giochi dove si è accasciato al suolo. Nel frattempo il presunto aggressore sarebbe salito in macchina e, senza pensarci su due volte, avrebbe premuto il piede sull’acceleratore per dileguarsi sotto lo sguardo attonito di circa una quindicina di ragazzi.

carabinieri

COLTELLI, MUNIZIONI E COCAINA

La scena però è stata registrata dalle telecamere presenti all’esterno della struttura: l’occhio elettronico è riuscito ad immortalare in un frame la targa della macchina in fuga. Un dettaglio fondamentale che ha permesso agli uomini dell’Arma di porsi sulle sue tracce.

I militari della Compagnia di Vimercate, agli ordini del Maggiore Mario Amengoni, hanno così identificato e fermato il presunto aggressore proprio davanti a casa sua, un attimo prima che riuscisse a varcare la soglia. Bloccato e perquisito, oltre all’arma del delitto occultata nell’elastico dei boxer, anche un coltello a serramanico della lunghezza di 21 cm, di cui la lama di 10 cm. In tasca, poi, 2 dosi di cocaina da circa 0.5 grammi l’una. Nell’abitazione, senza nessuna autorizzazione, aveva due cartucce per pistola, una calibro 7.65 e l’altra 9X21. Il ragazzo, originario di Robbiate (Lecco), che risulterebbe in cura presso il CPS, già in passato era stato sorpreso in possesso di un taser.

Gli accertamenti hanno permesso di raccogliere gli elementi di colpevolezza nei confronti del 27enne che, condotto presso la caserma dei Carabinieri di Bellusco, è stato dichiarato in stato di arresto. Dopo la comunicazione al Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, è stato accompagnato nella serata nel carcere di Monza in attesa di rispondere dei reati di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, porto di oggetti atti ad offendere e detenzione abusiva di munizioni. Inoltre, è stato anche segnalato alla prefettura quale assuntore di sostanza stupefacenti.

Giovedì mattina, condotto davanti l’A.G. del capoluogo brianzolo, al termine dell’udienza, conclusasi con la convalida dell’arresto operato dai Carabinieri, è stata disposta a suo carico la misura cautelare in carcere.